Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] europea. Da qui il dibattito sul declino delle ideologie già a partire dal primo N., in quanto allora sarebbero venuti a mancare i della fondazione costituzionale della Germania federale contribuì largamente a ispirare gli storici liberali (come ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] cosiddetto partito d'azione e con le sue maniere egli riuscì a far evolvere in senso sempre più costituzionale il re la Spagna nel 1870 ne volle uno per attuare un esperimento di governo liberale. V. E. favoriva con l'entusiasmo d'un vecchio Savoia l ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] statunitense come reazione alla teologia liberale, alle teorie evoluzionistiche e soprattutto interpretazione letterale del testo biblico. D'altra parte, però, il f. è più diffuso dato vita al Movimento islamico costituzionale. Il sudanese Ḥasan al- ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] del Bund contemplava l'introduzione di rappresentanze costituzionali, re Federico convocò nel 1815 una dieta parte democratica superstite (Rumpfparlament) si trasferì a Stoccarda, ma finì per esser sciolta manu militari. Il ministero liberale ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] di ingegneria politica e costituzionale (Pasquino 1989; Sartori 1994 la dimensione democratica e quella liberale. Ponendo soprattutto, e prima '900, a cura di D. Fiorot, G. Sola, IIIª parte, Padova 1986, pp. 11-85.
D. Held, Models of democracy ...
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GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] l'organo principale dello sviluppo costituzionale ed ora invece era ; ma la giustifica, almeno in parte, la disperata situazione economica in cui C., aveva tentato inutilmente di varare un suo liberale progetto, e che si era fatto eleggere tribuno ...
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VIRGINIA (A. T., 130-131)
Roland M. HARPER
Henry FURST
Uno degli Stati Uniti d'America, così chiamato in omaggio alla regina Elisabetta d'Inghilterra, "la regina vergine". Il territorio dello stato [...] più bassa e pianeggiante, specie in prossimità della costa. Nella parte più bassa e piatta, a SO. di Norfolk, si altre mani, il regime divenne più liberale e, con la maggiore libertà, votò per il candidato dell'Unione costituzionale, John Bell, e del ...
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UMBERTO I re d'Italia
Augusto TORRE
Figlio di Vittorio Emanuele II, allora duca di Savoia e principe ereditario, e di Maria Adelaide figlia dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto, nacque [...] che ritenevano che sarebbe stato meno liberale del padre. L'ostilità di partito stabile, su cui esercitare un'azione personale. Al re quindi non rimaneva che governare secondo le più ortodosse regole del regime parlamentare. "Per un re costituzionale ...
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LUIGI XVI re di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Versailles il 24 agosto 1754 dal delfino Luigi e da Maria-Josèphe di Sassonia. Divenuto delfino alla morte del padre (1765), sposò nel 1770 Maria [...] , L., invece di erigersi arbitro fra le parti o di conquistarsi le simpatie e l'appoggio di cercava di consolidare una monarchia liberale, e Mirabeau combatteva per avrebbero fatto di lui un ottimo re costituzionale in momenti normali. Ma gettato nel ...
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MONTALEMBERT, Charles Forbes, conte di
Fausto Nicolini
Uomo politico e pubblicista, nato a Londra il 15 aprile 1810, morto a Parigi il 13 marzo 1870. Educato in Inghilterra dal nonno materno James Forbes, [...] capisaldi, a un ammodernamento, in senso liberale, della Chiesa, alla sua netta separazione 'insegnamento, promessa bensì dalla carta costituzionale del 1830, ma non ancora attuata 26 dicembre 1851 e fece parte del corpo legislativo quale deputato ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...