Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] ogni parte e le proprie convinzioni repubblicane. Il quadro di riferimento costituzionale ritornò regno Lombardo-Veneto. Speranze e fallimenti 1848-50, in La 'primavera liberale' nella terraferma veneta 1848-1849, a cura di Alba Lazzaretto Zanolo ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] parte tornerebbe inutile dichiarare in segreto se volete o non vivere perpetuamente sotto lo scettro costituzionale , e Id., Religione e società dalle riforme napoleoniche all'età liberale. Clero, sinodi e laicato cattolico in Italia, Padova 1974, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] che esse "potevano venire, ῾più che da ogn'altra parte', dai Signori" (6). Passano poco meno di trent'anni qualche progetto di riforma costituzionale. Quando tocca la scottante l'attenzione per le istanze liberali e democratiche di Montesquieu e ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] istituzioni di cui ha bisogno il cittadino di uno Stato liberal-democratico. Essa piuttosto pone in forma accentuatamente didascalica i tale garanzia costituzionale si connota necessariamente in modo diverso rispetto a gran parte dei diritti ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] di ciò; e, sulla base di questo principio liberale, considero le diverse denominazioni presenti tra di noi come documento limitatamente ai gravi abusi di diritti costituzionali in paesi esteri da parte di regimi che violano gravemente i diritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1848. Dopo la sconfitta dell’esperimento costituzionale era emigrato a Firenze, continuando la riflessione partita di straordinaria importanza, che ruotava intorno a un problema fondamentale: com’erano stati possibili la crisi dello Stato liberale ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] a livello politico-statuale nel regime costituzionale e liberale cavouriano, fondato sul rispetto dei nel Gran Libro come redimibili e il resto come consolidato al 5% e in parte minore al 3%. È stato calcolato che esso corrispondesse a circa il 40% ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] doge aveva proposto la riforma costituzionale completa, in seguito chiamata " meno per lo studio delle arti liberali che per le insegne di una -IV, Venezia 1753: II, p. 49, che cita una parte del maggior consiglio (27 gennaio 1303 m.v.). Per la festa ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] in Piazza; la separazione politica dei caffè del centro; persino il sabotaggio delle elezioni costituzionali del 1861 da parte degli aristocratici liberali(119).
L’unificazione all’Italia, come spiega Renato Camurri, condusse a un immediato e ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] vale a dire la menzione costituzionale dei Patti Lateranensi: da una parte occorreva infatti soffocare sul ., pp. 149-164.
19 Cfr. M. Bocci, Oltre lo Stato liberale. Ipotesi su politica e società nel dibattito cattolico tra fascismo e democrazia, ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...