VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] potere di comando ex parte principis, il liberalismo lo vede ex parte populi. Al centro della cultura liberale ci sono i suoi fini. Se è vero che anche in un regime costituzionale il governo continua a essere, secondo la celebre definizione di ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...]
Pennock, J.R., Chapman, J.W. (a cura di), Liberal democracy, New York 1983.
Raphael, D.D., Problems of political 1952; v. Natoli, 1955) e più tardi accolta dalla Corte costituzionale (a partire dalla sentenza 14 giugno 1956, n. 1, in "Foro italiano ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] di superare la spaccatura del 1854. Nonostante le analogie costituzionali, la questione circa il nome della nuova Chiesa unita fece altri culti149. A parte le questioni normative, tuttavia, la sostituzione dei governi liberali con il regime fascista ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] maggioranza riformista. Nel corso della seduta fiume la destra liberale, criticando il modello di regione proposto, sollevò un del 1992, molte polemiche suscitò da parte delle regioni la revisione costituzionale del 2001 che, in merito alla ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] qui l’origine della polemica contro il partito di Sturzo, accusato di cripto-liberalismo per il suo programma ‘minimo’, vale a della Democrazia cristiana, all’elaborazione della Carta costituzionale, alla ripresa economica e alla riedificazione del ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] , da un lato, e i liberali moderati, dall’altro.
Nel frattempo, Partito repubblicano e del Partito d’azione. Possiamo senz’altro dire che, grazie allo sforzo compiuto dall’Assemblea costituente, l’Italia riusciva a darsi un assetto costituzionale ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] tutte, come usualmente si dice, monarchie costituzionali: il caso più notevole è quello dell altri, 1964). È una scoperta, questa, che contraddice gran parte di ciò che, per lungo tempo, si era creduto riguardo, che l'ideale liberale di una piena ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] determinante del Partito comunista, decise di richiamare nella Carta costituzionale dell’Italia democratica che si faccia da coloro che non sono disposti ad abbandonare alcuno de’ principi liberali», A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia, cit., p. 39 ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] di Curioni e la divulgazione del nome del sacerdote da parte di Macchi e Cremona, ad avere rivelato a un giuridica, diplomatica e costituzionale per comprenderlo e quindi a un’interrogazione del liberale Raffaele Costa che riguardava questo ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] partiti nella loro forma moderna. Il primo analizzava accuratamente i partiti-macchina elettorale degli Stati Uniti e i partitiliberale politico-istituzionali. Essi devono il loro mandato costituzionale agli elettori e non agli iscritti; sono ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...