Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] italiana, secondo un metodo che, nella concezione del liberale Farini, avrebbe dovuto svilupparsi con gradualità, in base Le regioni, dunque, entrano a far parte del nostro tessuto costituzionale come autonomie territoriali esponenziali, dotate di un ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] stessa natura costituzionale dello Stato italiano, con il suo alternarsi al governo di partiti e personalità poco né molto»47. Nel marzo 1889, con un articolo sulla rivista liberale «La rassegna nazionale», intitolato Roma, l’Italia e la realtà delle ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] formasse, a sua volta, la nazione. Se la storiografia costituzionale e giuridica tedesca si volgeva a considerare prevalentemente per sé e nella morale.
D'altra parte, altri esponenti dell'area 'cattolico-liberale' avevano anticipato, e forse ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] passaggio non traumatico dalle fila della Dc ai partitiliberal-conservatori berlusconiani. In uno dei suoi discorsi il distruttivo: il laicismo, che tutto corrode: dalla famiglia «costituzionale» fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna, alla ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] nel fatto che quivi l'uomo, in quanto parte del tutto sociale, come membro dell'‛io comune', costituzionale, e infatti il maggior prodotto del suo pensiero e delle sue lotte sono le costituzioni. Non a caso uno dei testi classici del pensiero liberale ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] . Se è il mito dell’Inghilterra a ispirare la classe dirigente liberale, si deve notare che il sistema britannico, nel frattempo, con B interno di un quadro costituzionale: secondo il suo leader, Palmiro Togliatti, il partito deve conseguire il potere ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] pubblico" -, il regime costituzionale e rappresentativo è ormai un si dovrebbero svolgere i cambiamenti significativi nella maggior parte dei campi è più prossimo a dieci o si deve al fisiocratico e liberale francese Jean Claude Marie Vincent ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] ’ prodotti dalla ‘rivoluzione liberale’, la preoccupazione di tutelare e di fedeltà costituzionale. Ciò scatenò la fatti del 1931 e la FUCI, in Id., La FUCI tra Modernismo, Partito Popolare e Fascismo, cit., pp. 157-172. Sul contributo dei ‘fucini’ ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] centro l'azione politica in senso liberale e democratico; tende a essere un progetto di riforma costituzionale); egli non voleva il fascista, deriva da questa diversità. Si tratta da una parte di un complesso di leggi che andarono subito in vigore ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] flotta di 24 navi in gran parte di recente costruzione per 183.128 ampliare i problemi dell'ordinamento costituzionale e amministrativo e della Stefani, F. Marcoaldi, Liberismo autoritario tra Stato liberale e regime fascista (1922-1925), in Il ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...