Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] of welfare (1920) ha scosso la fede liberale nella capacità di integrazione del mercato e ha Quanto più le corti costituzionali esercitano attivamente il loro ruolo , lingue e forme di vita periferiche da parte di regioni, etnie, lingue e forme di ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] partito di tipo carismatico" (ibid., vol. II, p. 442). La legittimità del potere di quest'ultimo viene d'altro canto ad accrescersi proprio in compensazione dell'impotenza del monarca parlamentare, ormai ridotto dalla dottrina costituzionaleliberale ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] del cattolicesimo alla laicizzazione liberale dello stato e della di scontro tra Chiesa e modernità già a partire dalla fine dell’ancien régime e della introdotto nel popolo di Dio una «tensione costituzionale» di tipo affatto nuovo: in essi, ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Anche in questa prospettiva l’essere rimasto liberale e costituzionale rappresentò per il Regno sabaudo una carta art. 22 che prevedeva il giuramento di lealtà allo Statuto da parte del re; e il divieto di mandato imperativo, regolato dall’art ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] vita delle istituzioni liberali e democratiche. In un saggio del 1967 il costituzionalista tedesco cattolico Ernst favore di una o di un’altra religione, come pure non prende partito tra le diverse posizioni religiose, e, ancor prima, tra queste e ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] sono stati in prevalenza i sostenitori d'una concezione liberale della democrazia a definire, ricorrendo al concetto di un apparente dualismo di partito e Stato, di pseudolegale continuità del sistema giuridico e costituzionale e di organizzazione ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] . In questo modo si è giunti al sistema costituzionale britannico e Stephen prevede che l'umanità, rendendosi conto alla nascita del Partito Laburista e dall'altro a un conservatorismo che tradusse la diffidenza liberale verso la democrazia ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] stato davvero curioso. Malvista nell’Europa liberale (e ancor più nella parte più autoritaria del continente) fino alla mondo romano, la tendenza a definire democrazia l’ordinamento costituzionale romano, o per lo meno la sua prassi tardorepubblicana ...
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Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] si basa in ultima istanza sull'uso legale della forza. D'altra parte, la risoluzione dei conflitti tramite l'applicazione di norme non è una e collettivi - alimentata dal costituzionalismoliberale, nazionale e sovranazionale, dall'affermarsi ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] credettero di servire l’onore nazionale militando dalla parte opposta; i liberali, i democratici, ma anche gli uomini di cui sono sorti dubbi di costituzionalità, o per descrivere la natura degli interventi da parte del Quirinale. Interessa invece il ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...