RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] rattazziano borghese liberale: non fu un compromesso di potere tra partiti opposti ed eterogenei, ma una confluenza pratica e politica sulla base di programmi divenuti in gran parte comuni e finalizzati alla difesa delle libertà costituzionali, alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] forma di governo italiana: dalle idee dei partiti alla Costituente, «Quaderni costituzionali», 1981, 1, p. 49), criticò . Storia della cittadinanza in Europa, 3° vol., La civiltà liberale, e 4° vol., L'età dei totalitarismi e della democrazia ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] Questioni di giurisdizione e di costituzionalità in materia di espropriazioni agrarie Pesio (Cuneo).
Fonti e Bibl.: La maggior parte dei dati biografici dell'E. è stata desunta nell'Italia liberale, in Dallo Stato liberale al regime fascista ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] ufficialmente l'occupazione militare di Lucca da parte dei Francesi.
Intensissima e di primo 1801, e l'ordinamento costituzionale che, per diretta del 1810, fu scrittrice e di accesi sentimenti liberali. Allevata nel clima familiare, dove, accanto ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] polemica contro il formalismo di scuola liberale del diritto costituzionale sarà poi definitivamente riaffermata in una Mussolini. Alla confutazione delle tesi costituzionali del B. il Grandi dedicò una larga parte della sua replica finale: al ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] dello Stato monoclasse liberale-oligarchico e dell’ parte dal Partito Stato (il partito rivoluzionario) per arrivare, quindi, al Partito organo dello Stato (ossia allo Stato-Partito; p. 487). Analizzando il tema della dittatura (costituzionale ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] potenze occidentali, Francia e Inghilterra.
Il suo liberalismo e il desiderio di riforme lo avvicinarono al si era già espressa nel senso di voler far parte di uno Stato costituzionale sotto Vittorio Emanuele, e qualsiasi altra iniziativa sarebbe ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] del fenomeno carbonaro, che decapitò buona parte della borghesia liberale cittadina nei primissimi anni Venti. Nonostante , e membro dell’Alto Consiglio in virtù dello statuto costituzionale del 1848. Ancora, infine, capo provvisorio della Provincia ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] arrivare anche in Italia all’instaurazione di una costituzionale «armonia tra gl’interessi dell’individuo e i e massa. ‘L’Idea liberale’ (1891-1906), Roma 2000, passim; G. Orsina, Anticlericalismo e democrazia. Storia del Partito radicale in Italia e ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] minacciose sul sistema costituzionale, messo in discussione Il foglio, che si definiva schiettamente liberale e libero, ebbe il pregio di 239-258; G. Orsina, Senza Chiesa, né classe. Il partito radicale nell'età giolittiana, Roma 1998, ad ind.; F. ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...