Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] del novembre 1890; riflettendosi nella Sinistra costituzionale, tale forza ne faceva il capo ., ad Indicem; M. Ridolfi, Il partito della repubblica. I repubbl. in Romagna e le origini del PRI nell'Italia liberale (1872-1895), Milano 1990, ad Indicem ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] sindacale attuativa della carta costituzionale, che caratterizzò il (e pour cause con la sinistra del Partito) di parte dei movimenti ecclesiali e in modo più eclatante affidare il ministero della Sanità al liberale e laico Francesco De Lorenzo e ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] si coglie un’ibridazione fra cultura cattolica, liberale e socialista, tesa al superamento di posizioni per completare il dettato costituzionale sancito nel primo comma dell’art. 39, rappresentò, per una parte della dottrina del tempo, ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] o ‘dei Soloni’, avendo parte attiva sui temi della riforma costituzionale. Forse anche queste due esperienze R., ibid., pp. 201 ss.; R. Ruffilli, S. R. e l’analisi liberal-riformista della ‘crisi dello Stato’ nell’età giolittiana, ibid., pp. 223 ss. ( ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] liberalismo e costituzionalismo, da lui concepito come il “prologo in cielo del liberalismo”. Egli opera qui una distinzione tra liberalismo etico e liberalismo sono tanti. E continuava: “Bisogna partire dall’individuo, che non è soltanto portatore ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] di governo i liberali con i socialisti. Nelle intenzioni dell'allora segretario del partito, A. Moro, rinuncia di questo, invitò Tambroni a completare l'iter costituzionale chiedendo la fiducia al Senato, nonostante fossero intanto cambiati ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] liberale rimanendo in carica fino al 1922. Dopo la scissione del Partito Comunista d’Italia scelse di aderire al Partito e Bettino Craxi (1983). Nominò tre giudici della Corte costituzionale: Virgilio Andrioli (1978), Giuseppe Ferrari (1980), Giovanni ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] visto attivo nella Resistenza nelle file del Partito d’azione e a fondare in Romagna 1953), Gaetano Salvemini su Il Ponte (Il gesuita e il liberale, n. 1, X, 1954, pp. 7-10), dettato costituzionale (Compartimenti statistici e regioni costituzionali [ ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] di Cork in Irlanda da dove si recarono a Londra, festeggiati dai liberali inglesi, tra cui William E. Gladstone e Henry J. Palmerston, al sicuro l’equilibrio del sistema costituzionale evitando «che l’interesse di un partito, di una classe, di un ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] pisano, al Croce ed ai gruppi di democrazia liberal-costituzionale, giungendo a sottoscrivere il manifesto degli intellettuali antifascisti. Di lì a pochi giorni però sterzò nettamente dalla parte filofascista, si dimise a Napoli dalla amendoliana ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...