Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] necessità di un nuovo liberalismo rispetto a quello a carattere fondamentalmente giuridico-costituzionale che ha caratterizzato la prima (Il nuovo libro, cit., p. 89).
D’altra parte è lo stesso Minghetti che confessa di essere molto più competente ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] liberale, di cui in Italia fu uno dei primi e più originali rappresentanti. Nel 1820 - in seguito ai moti costituzionali riteneva che "la scienza, quale ora s'insegna dalla più parte degli economisti, difetti nelle sue basi, perché svincolata dalla ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] fine di questo tentativo costituzionale e riformatore. Il partito dei costituzionali pontifici si sciolse, e temporale del papa. Ma per ribattere "le calunnie" della stampa liberale, il C. ritenne necessario fondare il quotidiano politico L'Eco delle ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] come la qualità costituzionale dello Stato pontificio codice penale approntato da lui, anche se a partire da una traccia preesistente.
Si trattava di Un codice penale tra Restaurazione e suggestioni liberali. Il Regolamento Gregoriano del 1832, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] tradizionale storiografia liberale e Costituente, per la pubblicazione dei testi costituzionali francesi del 1789-1795, del 1875 portarono a subire nel 1975 un intervento censorio da parte della casa editrice La Nuova Italia che stravolse dei ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] gli agganci che a suo dire essa manteneva con la Sinistra costituzionale: il G. lo applicò con lo scrupolo e la durezza in nessun modo si sarebbe potuto qualificare come liberale, tanto meno da parte dei democratici perseguitati dal G., che infatti ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] parte le posizioni demagogiche e rivoluzionarie, ponendo l'attenzione al fatto che solo il Regno di Sardegna, sotto la dinastia sabauda, rappresentava un punto di riferimento costituzionale Il cattolicesimo perciò non è liberale, non è tirannico, non ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] siglato la carta costituzionale. Con questo gesto, teatrale ma sincero, di deferenza verso il regime liberale il B. concluse e il procuratore generale. Anche se conveniva - "in parte" - sulla difficoltà, sottolineata dal ministro, "di chiamare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] a partire dal lavoro. La sfida più impegnativa riguarda i mezzi: come garantire i diritti riconosciuti?
Liberali e A. Tramontana, Il contributo di Ezio Vanoni alla formazione della carta costituzionale, «Economia pubblica», 1987, 7-8, pp. 319-34. ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] con gli uomini più in vista del futuro partito moderato italiano.
A Firenze il G., la costituzione - stessa sorte toccò al Costituzionale. Con la fine dell'attività giornalistica la dinastia varando un ministero liberale e alleandosi col Regno sardo ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...