FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] potenze occidentali, Francia e Inghilterra.
Il suo liberalismo e il desiderio di riforme lo avvicinarono al si era già espressa nel senso di voler far parte di uno Stato costituzionale sotto Vittorio Emanuele, e qualsiasi altra iniziativa sarebbe ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] del fenomeno carbonaro, che decapitò buona parte della borghesia liberale cittadina nei primissimi anni Venti. Nonostante , e membro dell’Alto Consiglio in virtù dello statuto costituzionale del 1848. Ancora, infine, capo provvisorio della Provincia ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] arrivare anche in Italia all’instaurazione di una costituzionale «armonia tra gl’interessi dell’individuo e i e massa. ‘L’Idea liberale’ (1891-1906), Roma 2000, passim; G. Orsina, Anticlericalismo e democrazia. Storia del Partito radicale in Italia e ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] minacciose sul sistema costituzionale, messo in discussione Il foglio, che si definiva schiettamente liberale e libero, ebbe il pregio di 239-258; G. Orsina, Senza Chiesa, né classe. Il partito radicale nell'età giolittiana, Roma 1998, ad ind.; F. ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] le origini del movimento costituzionale in Piemonte [...] ed a studiare la corrente cattolico-liberale» (ibid.).
La tesi Passerin, specie di Alessandro, che in quegli eventi ebbe parte rilevante. Ettore collaborò con lo zio e con Chabod anche ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] elezioni del 1919 il C. fu capolista del partitoliberal-democratico nel collegio di Lecce risultando eletto al terzo parlamentari, ibid. 1898; Il principio rappresentativo nel diritto costituzionale moderno, in Archivio giuridico, III (1907), pp. 3 ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] l’impulso al Trattato di diritto costituzionale (Napoli 1873): un’opera concepita al Pierantoni dal prendere ancora partito di fronte all’annosa pp. 321-328; Repertorio biografico dei senatori dell’Italia liberale, VII, a cura di F. Grassi Orsini - E ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] lo definì «l’expression la plus fidèle et la plus distinguée du partilibéral modéré» (C. Cavour, Epistolario, XIII, 2, a cura di C suoi amati studi storici, pubblicando la Storia civile e costituzionale di Roma dai suoi primordi fino agli Antonini ( ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] criteri di appartenenza territoriale e sociale oppure di un partito politico ridotto a "un mezzo di oppressione sull' liberale), lo chiamò alla cattedra di diritto internazionale pubblico (1876), cui si aggiunse quella di diritto costituzionale ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] parte alle esperienze vissute durante il soggiorno in Grecia. Qualche anno più tardi (Torino-Roma 1902) apparve anche un suo studio di diritto costituzionale , e soprattutto il partito radicale. Come molti altri liberali di sinistra, anche ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...