Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] di Leone XIII si mosse in continuità con ampia parte di quegli indirizzi.
La vita
Prospero, figlio di Cesare costituzionale e di riforma delle stesse istituzioni ecclesiastiche come auspicava Rosmini. In Taparelli il rifiuto del liberalismo ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] Carla.
L'E., uno dei maggiori costituzionalisti del secondo dopoguerra, è studioso che spicca con Santi Romano, che aveva fatto parte della commissione per la concessione della libera formalismo astratto del positivismo liberale. L'E. adotta infatti ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] con le sue aperture ai settori più avanzati della Sinistra costituzionale, la stessa degli anni giovanili. Soprattutto, quella che già il sistema liberale. A sostegno di questo programma e del governo Crispi il C. fondò e diresse, a partire dal 18 ...
Leggi Tutto
DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] Respinse qualsiasi forma di "paziente servilismo" di fronte allo Stato liberale: "dobbiamo sentire - disse - tutta la fierezza che ci la soluzione della questione romana "per costituzionale volontà del paese, da parte dello Stato, senza che la sua ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] costituzionale prima di passare a Torino. Qui rimase fino al 1893 quando fu nominato consigliere di Stato. Fece parte del all’età giolittiana, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia fra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] 1856, si ebbero ripetuti incidenti fra elementi "liberali" di Spalato e ufficiali austriaci: il B Di qui le ampie riforme costituzionali degli anni 1860-61, dettate unionisti": seggi a questi e 8 al partito autonomista del Baiamonti.
Non essendo stato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] , sulle sorti del governo parlamentare e della forma partito di un movimento liberale alle prese con la difficile egemonia su di un Paese estraneo e lontano.
La fragilità costituzionale, svelata dall’imporsi delle prassi trasformistiche, reclama ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] storia»: così Piero Gobetti (cit. in P. Gobetti, La rivoluzione liberale, 1924, 1973, p. 132), con sufficienza, marchia Rocco per in una norma costituzionale, di siffatti attentati al sacro diritto di difesa del cittadino, da parte almeno del potere ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Francesco IV secondo i quali questi sarebbe divenuto capo di un grande movimento liberale e sovrano di un ampio regno costituzionale. Il Comitato di Londra e parte di quello di Parigi si mostravano favorevoli all'iniziativa. Il D. in particolare ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] dopo aver maturato la sua adesione alla monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele, il C. tornava a per la costituzione di un partito che fondesse in un comune impegno conservatore i cattolici transigenti e i liberali più moderati, al fine ...
Leggi Tutto
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...