DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] liberale consenti parecchie nuove iniziative. In particolare i fratelli Battara, che già avevano dato vivace sviluppo a La Gazzetta di Zara - che per contratto col governo ospitava una parte "ufficiale" -, fondarono nel '48 La Dalmazia costituzionale ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] di prigionieri.
Dopo aver preso parte alla campagna dell’inverno 1800-01 ). Pur godendo della fama di liberale (accreditata anche dal leader della B. Montale, Dall’assolutismo settecentesco alle libertà costituzionali: E. P. di V. (1777-1852 ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] G. Stefani, pp. 232-233).
Il D. non volle far parte della delegazione comunale (o giunta), ma partecipò intensamente alla lunga vita del costituzionale dell'accusa e ottenne un mite verdetto di condanna.
Alle elezioni del 1862 i liberali ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] liberale nel collegio di Modica (XIX e XX legislatura), la sorella Carolina vicina all’Azione cattolica e al Partito «la forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale».
Fatte salve queste eccezioni, Penna Buscemi non intervenne ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] scettico verso l'evoluzione liberale della politica pontificia, né di un regno costituzionale lombardo - veneto effettivamente cittadinanza sarda, il 20 ott. 1853 entrò a far parte del Senato subalpino, nel quale tuttavia non fu molto attivo ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] dopo il 1848 e a collaborare lealmente alla vita costituzionale del paese, purché tutto ciò non ledesse la fede schieramento conservatore-liberale.
Il G., che dal momento dell'annessione di Roma aveva cessato di prendere parte ai lavori del ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] , ispirati a una visione sostanzialmente liberale dei principi d'ordine giuridico che proposta per l'istituzione della Corte costituzionale (marzo 1957) e di quella per senatore nel collegio di Tivoli. Fece parte del governo monocolore Leone, tra il ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] della «società» il regime costituzionale avrebbe dovuto essere raggiunto come suo autoritarismo e i meccanismi liberali della Costituzione repubblicana entrarono in S.Z., si trasformò nel Guomindang (Partito nazionalista), che vinse le elezioni all ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] policromo e inquieto partito repubblicano: reduci garibaldini Giovanni Bovio. Anticlericalismo, irredentismo, liberalismo, mazzinianesimo, socialismo si mescidavano La carboneria in Altamura durante il Nonimestre costituzionale 1820-21, ibid. 1917; I ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] vecchie clientele liberali cittadine e di faticosa ripresa giolittiana, rimase l'unico esponente costituzionale della deputazione della Camera, venne escluso nel 1904 dalle candidature del partito, che tuttavia lo proponeva l'anno dopo per la nomina ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...