DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] nel 1906 al Fascio liberale che riuniva l'opposizione alla giunta comunale moderata guidata da F. Del Carretto. Nel luglio 1914 si presentò alle elezioni municipali nel Blocco popolare, che riuniva il Partito democratico costituzionale, i radicali, i ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] sempre alla Sinistra costituzionale. Nel 1890 partecipò alla fondazione di una associazione liberale nelle province di Teramo e di Chieti che, per propositi ed intenti, dava uno scossone allo stile del vecchio partitoliberale; l'associazione era ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] 1942, arrestato. Partecipò alla lotta partigiana ed aderì al Partitoliberale italiano (PLI). Nel 1945 fu nominato membro della a dare attuazione, dopo molti anni, alle norme costituzionali poste a garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia dell ...
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Itagaki, Taisuke
Politico giapponese (n. Tosa 1837-m. 1919). Nato in una famiglia samuraica, ebbe parte attiva nella lotta contro lo shogunato e nella restaurazione dell’autorità imperiale Meiji. Fautore [...] del sistema parlamentare costituzionale, I. costituì nel 1879 il Partitoliberale (Jiyuto), di cui poi sostenne la fusione con quello progressista di Okuma Shigenobu, e aderì poi al Seiyukai capeggiato da Ito Hirobumi. Fu ministro dei Lavori pubblici ...
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Alessandro I, principe di Battenberg, primo principe sovrano di Bulgaria. - Salito al trono di Bulgaria grazie all'appoggio dello zar, accettò l'annessione della provincia ottomana della Rumelia orientale, [...] per gli aspri contrasti tra il partito conservatore (su cui egli si appoggiava) e l'opposizione liberale. Questa salì al potere, dopo . Tuttavia due anni più tardi restaurò il regime costituzionale. Il 6 settembre 1885 la Rumelia orientale (provincia ...
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Cartes Jara, Horacio Manuel. – Uomo politico e imprenditore paraguaiano (n. Asunción 1956). Compiuti gli studi negli Stati Uniti, nel 1989 è rientrato in patria e ha fondato l’istituto bancario Cambios [...] il 45,98% dei consensi sul contendente liberale E. Alegre, restituendo il Paese al partito che lo ha guidato per un sessantennio. Nuovo già approvato in Senato - di una riforma costituzionale che avrebbe consentito a presidenti ed ex presidenti di ...
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Uomo politico canadese (Baie Comeau, Québec, 1939 - Palm Beach 2024). Avvocato e uomo d'affari, leader nazionale del Progressive conservative party (conservatore) dal giugno 1983, fu primo ministro dal [...] così il lungo periodo di governo liberale. Si adoperò per una riforma costituzionale tesa a salvaguardare l'assetto federale del della sua popolarità e lo convinse a lasciare la guida del partito e dell'esecutivo, sostituito da K. Campbell (1993). ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dal governo e per due terzi dal Parlamento. La richiesta da parteliberale di affidare la nomina di due terzi del Jury al governo atteggiamenti ostili nei confronti dei movimenti liberali, costituzionali e nazionali che erano emersi nell'Europa ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] in Spagna rassodasse le sue tendenze liberali e costituzionali, mostrandogli gli errori dell'"assoluta dispacci della missione diplomatica a Gaeta (maggio-luglio '49) sono editi in parte da N. Bianchi, in La politica di M. d'Azeglio, Torino 1884 ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] tutta in linea con la dottrina costituzionale classica dello Stato liberale, di cui però il primo dopoguerra il M., che la costituzione statunitense, da lui "scoperta" a partire da un corso del 1950 e negli ultimi anni costantemente indicata - ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...