BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] di rispetto per i principi del più genuino liberalismocostituzionale e di disdegno per ogni forma di radicalismo Cavour, entrava in polemica con i dirigenti del suo vecchio partito da cui veniva relegato in posizione di isolamento, culminata con la ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] di organo del clero piemontese liberale favorevole all'Unità italiana. Largo che rimproverava al G. la sua fede costituzionale. Dopo circa due anni di vita Fede particolare, l'idea del G. di un partito cattolico moderato, in grado di inserirsi come ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] e agnosticismo. sul problema costituzionale. Il D. fu candidato per l'esecuzione dei lavori da parte della Edison, ma il D. Castronovo, Stampa e opinione pubblica nell'Italia liberale, in La stampa ital. nell'età liberale, a cura di V. Castronovo-N. ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] liberale consenti parecchie nuove iniziative. In particolare i fratelli Battara, che già avevano dato vivace sviluppo a La Gazzetta di Zara - che per contratto col governo ospitava una parte "ufficiale" -, fondarono nel '48 La Dalmazia costituzionale ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] di prigionieri.
Dopo aver preso parte alla campagna dell’inverno 1800-01 ). Pur godendo della fama di liberale (accreditata anche dal leader della B. Montale, Dall’assolutismo settecentesco alle libertà costituzionali: E. P. di V. (1777-1852 ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] G. Stefani, pp. 232-233).
Il D. non volle far parte della delegazione comunale (o giunta), ma partecipò intensamente alla lunga vita del costituzionale dell'accusa e ottenne un mite verdetto di condanna.
Alle elezioni del 1862 i liberali ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] liberale nel collegio di Modica (XIX e XX legislatura), la sorella Carolina vicina all’Azione cattolica e al Partito «la forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale».
Fatte salve queste eccezioni, Penna Buscemi non intervenne ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] scettico verso l'evoluzione liberale della politica pontificia, né di un regno costituzionale lombardo - veneto effettivamente cittadinanza sarda, il 20 ott. 1853 entrò a far parte del Senato subalpino, nel quale tuttavia non fu molto attivo ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] dopo il 1848 e a collaborare lealmente alla vita costituzionale del paese, purché tutto ciò non ledesse la fede schieramento conservatore-liberale.
Il G., che dal momento dell'annessione di Roma aveva cessato di prendere parte ai lavori del ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] , ispirati a una visione sostanzialmente liberale dei principi d'ordine giuridico che proposta per l'istituzione della Corte costituzionale (marzo 1957) e di quella per senatore nel collegio di Tivoli. Fece parte del governo monocolore Leone, tra il ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...