MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Ferdinando I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte del traffico proveniente dall'India, collegandolo a un liberale. L'amalgama delle componenti borghese e popolare avvenne sulla base di un progetto generico di rivendicazione costituzionale ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] più che a Torino, era da adoperarsi a Roma per la causa liberale nazionale, a Roma, dove l'elezione di Pio IX aveva svegliato tante partiti e ne ignorava la funzione dialettica. Il suo costituzionalismo era una specie di paternalismo costituzionale, ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] C. fu chiamato a far parte del "gruppo di competenza" per la riforma costituzionale (maggio 1923), della Commissione dei del voto plurimo. Nel processo di smantellamento dello Stato liberale e di edificazione dello Stato autoritario, il C. svolse ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] Borelli su liberalismo e socialismo (Arch. di Stato di Roma,Fondo Prefettura,Gabinetto, b. 480, fasc. "Partito Socialista").
sulla necessità di abbinare alla riforma elettorale quella costituzionale che, secondo i suoi progetti, doveva essere ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] rivoluzionario e riformismo costituzionale, tra alternativa repubblicana capisaldi dell'economia classica liberale, cui venne opponendo la 1876 al 1887, Torino 1956, passim; L. Valiani, Nascita del Partito Radicale, in Criterio, I (1957), n. 2, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] e delle innovazioni ‘di fatto’ introdotte nel regime costituzionale per avviarlo a una forma di regime parlamentare. caso dei moderati, furono liberali, cioè individuali e privati, non mediati da un programma di partito, ma perfettamente adeguati ai ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] del novembre 1890; riflettendosi nella Sinistra costituzionale, tale forza ne faceva il capo ., ad Indicem; M. Ridolfi, Il partito della repubblica. I repubbl. in Romagna e le origini del PRI nell'Italia liberale (1872-1895), Milano 1990, ad Indicem ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] di governo i liberali con i socialisti. Nelle intenzioni dell'allora segretario del partito, A. Moro, rinuncia di questo, invitò Tambroni a completare l'iter costituzionale chiedendo la fiducia al Senato, nonostante fossero intanto cambiati ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] liberale rimanendo in carica fino al 1922. Dopo la scissione del Partito Comunista d’Italia scelse di aderire al Partito e Bettino Craxi (1983). Nominò tre giudici della Corte costituzionale: Virgilio Andrioli (1978), Giuseppe Ferrari (1980), Giovanni ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] pisano, al Croce ed ai gruppi di democrazia liberal-costituzionale, giungendo a sottoscrivere il manifesto degli intellettuali antifascisti. Di lì a pochi giorni però sterzò nettamente dalla parte filofascista, si dimise a Napoli dalla amendoliana ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...