IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] l'affezione all'unità nazionale e costituzionale" nelle province meridionali, e lottare contro le mene borboniche, il clero legittimista e le tendenze autonomistiche. La debolezza denunciata dal partitoliberale moderato a Napoli, nonostante l ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] in particolare quello di Carlo Poerio, esponente del liberalismocostituzionale appena tornato dall’esilio, e si legò in tentativo di promuovere a Napoli l’affermazione di un partitoliberale moderato in contrapposizione sia a Garibaldi sia al governo ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] partito radicale lo portava a un duello con il principe di Canino, il suo modello politico divenne Pellegrino Rossi, che solo avrebbe potuto riportare "l'ordine costituzionale Comitato nazionale romano, unico grande partitoliberale di Roma, e con il ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] furono le interpellanze dei deputati dell'opposizione costituzionale e dell'estrema sinistra cui fu chiamato l'accento soprattutto sulla necessità di una riorganizzazione del partitoliberale e sul concetto che l'opera di pacificazione e ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] in forza del sostegno da lui dato alla causa costituzionale, il L. fu nominato dal governo Troya segretario della Londra prese a frequentare assiduamente i maggiori esponenti del partitoliberale (Minto, Russell, Gladstone). I tre anni successivi ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] come l'avvio alla formazione di un vero partitoliberale cui avrebbe potuto utilmente contrapporsi la vecchia Destra cui G. Arangio-Ruiz, pubblicando a Firenze la Storia costituzionale d'Italia, constatava la mancata risoluzione della vita della ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] questa vasta produzione gli assicurò una posizione di preminenza nel partitoliberale moderato napoletano. Negli anni intorno al '40 è accertato di preparare il decreto reale che fissava i principî costituzionali, pubblicato il 29 gennaio. Il 30 il B ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] volume La libertà di coscienza e di scienza. Studi storici costituzionali (Milano 1909).
Il LUZZATTI, Luigi- "un deista che - dov'era stato rieletto nel 1919 nelle liste del partitoliberale - l'ordine del giorno a favore della sua approvazione. ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] incarico il 1° luglio 1899 "di riunire i maggiori uomini di parteliberale per concretare le linee del futuro programma politico ed economico" del partito democratico-costituzionale, come scrisse Zanardelli a Giustino Fortunato il 3 luglio 1899 (G ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Una linea che non fu mai condivisa da Mazzini e da buona parte dei vertici del governo che consideravano un errore lasciare Roma: era due principali componenti dell’emigrazione, radicale e liberalecostituzionale, diedero vita a Torino a un comitato ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...