Uomo politico italiano (Bologna 1923 - Roma 2013).Ha partecipato alla Resistenza in Romagna e si è laureato all’Università di Bologna in Ingegneria. Dirigente della Finmeccanica negli anni Sessanta, ha [...] cominciato la carriera politica come membro del PartitoLiberaleItaliano, per poi essere tra i padri fondatori del Partito Radicale, del quale è stato anche Segretario tra il 1988 e il 1993. Nel 1979 è stato eletto per la prima volta al Senato, nel ...
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Uomo politico italiano (Como 1895 - Roma 1972), industriale e proprietario d'aziende agricole. Militante del partitoliberale dal 1919, dopo il 25 luglio 1943 contribuì alla ricostruzione del suo partito, [...] a Londra (1944-47). Tra i principali esponenti del gruppo che, a partire dal 1947, faceva capo al settimanale Il Mondo, nel 1955 contribuì alla fondazione del Partito radicale, da cui uscì nel 1962 per dedicarsi pienamente alle sue attività ...
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Giornalista e uomo politico italiano (San Giovanni in Persiceto 1871 - Roma 1962). Liberale di destra, diresse il Giornale d'Italia dal 1901 al 1923, quando, avverso al regime fascista, si ritirò dal giornalismo. [...] Caduto quello, riprese il suo posto durante il governo Badoglio. Nel 1944 fondò la concentrazione democratica liberale, confluita poi nel partito nazionale monarchico. Già senatore del Regno (1920), senatore di diritto della Repubblica (1948-53). Dal ...
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Uomo politico italiano (Torino 1897 - ivi 1980). Avvocato, dopo la prima guerra mondiale militò nelle file liberali, accanto a P. Gobetti. Caduto il fascismo, riprese la vita politica; dopo l'8 sett. 1943 [...] (1945-46). Passato al Partito repubblicano, è stato ambasciatore a Mosca (1946-51), a Londra (1952-54), a Washington (1955-61) e a Parigi (1961-64) e segretario generale della NATO (1964-71). Ritornato nel Partitoliberale, ne è stato senatore ...
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Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] cristiano, il socialista, il liberale e il democratico del lavoro. Questo ultimo, però, non faceva parte, perché non ancora là organizzato, dei CLN dell'Italia settentrionale. Per converso qui e nell'Italia centrale si trovano partecipanti ai ...
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Storico del diritto, nato a Torino il 15 settembre 1910, morto a Roma il 7 ottobre 1980. Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1931 sotto la guida di A. Segré e di F. Patetta, si è dedicato a edizioni [...] costituzionale e amministrativa dello stato. Vice segretario del Partitoliberale dal maggio 1946, abbandonò la politica attiva dopo , e l'anno successivo Lezioni di storia del diritto italiano. Le fonti. Età romano-barbarica, dove forniva un ampio ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] mantenne sempre la traccia di uno storicismo intriso di un forte liberalismo militante, la cui espressione più significativa fu l’impegno di ricostruzione del Partitoliberaleitaliano (fu tra i partecipanti al primo congresso, nel giugno del 1944 ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] superiore non solo a quello veneto ma anche a quello nazionale.
Anche i partiti laici (Partito Socialista Democratico Italiano, Partito Repubblicano Italiano, PartitoLiberaleItaliano) sono mediamente più forti a Venezia che in Veneto e a livello ...
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Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] con il 40%, confermò questa supremazia con una coalizione tra DC, Partito socialista italiano (PSI), Partito socialista democratico italiano (PSDI) e Partitoliberaleitaliano (PLI) nelle successive consultazioni elettorali fino al 1992 quando il ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] , con il consenso di tutte le forze politiche presenti in Parlamento, a eccezione del Partitoliberaleitaliano (PLI).
Il finanziamento pubblico giunse in coincidenza con la progressiva riduzione delle risorse derivanti dall’impegno volontario dei ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...