Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] «La rivoluzione liberale» di Piero Gobetti, e condusse una non irrilevante attività (non ancora censita) di editorialista sulla stampa quotidiana, in particolare su «Il popolo» di Roma, organo del Partito popolare italiano. Nel 1926 avrebbe ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] (poi Unione socialista di lingua italiana e infine Partito socialista italiano in Svizzera, ancora alla ricerca di una politica interamente) IlPensiero italiano, che E. Sella definì "il più importante periodico ... politico liberale che sia stato ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] cattolico: legatosi alla corrente sociale del Partito popolare italiano (PPI) di Novara, si trovò a confrontarsi con l’anticlericalismo diffuso in Valsesia fra i militanti socialisti e le classi dirigenti liberali oltre che, più tardi, nel nascente ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] rispettivamente il gruppo parlamentare misto e quello della democrazia liberale), del Partito democratico italiano, che si diffuse soprattutto nel mezzogiorno. La fondazione del partito coincise con l'uscita del Torre dal Mondo;il giornale ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] clero legittimista e le tendenze autonomistiche. La debolezza denunciata dal partitoliberale moderato a Napoli, nonostante l'impegno dei suoi iscritti e il ruolo propagandistico svolto dal giornale L'Italia diretto da F. De Sanctis, portò però allo ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] parte del nuovo partitoliberale nazionale, fondato dall'ex ministro Sarrocchi e da altri conservatori filofascisti. Il partito ", sottof. I, "Varia".
Brevi biografie del B. sono in Encicl. Ital., Appendici I e III, ad vocem; nel Chi è?, Roma 1931e sa ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] Galleria del vento inaugurata nel novembre 1972, la prima del genere in Italia e una delle prime sette al mondo, a cui seguirono il Centro 1979 fu eletto al Parlamento europeo nelle liste del Partitoliberale, un passo cui lo avevano convinto Gianni e ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] dalla Destra liberale e, pur rimanendo deputato, tornò soprattutto al suo impegno di giurista. Dopo aver pubblicato il volume su I progressi del diritto civile in Italia nel secolo XIX (Napoli 1871), nel 1875 entrò a far parte del consiglio ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] forma di "paziente servilismo" di fronte allo Stato liberale: "dobbiamo sentire - disse - tutta la fierezza l'opinione di Sturzo, il D. non fu entusiasta del Partito popolare italiano "perché temeva che esso portasse via i quadri dell'Azione cattolica ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] il 1852 e il 1856, si ebbero ripetuti incidenti fra elementi "liberali" di Spalato e ufficiali austriaci: il B. vi si trovò Vienna fu pronta a scardinare le posizioni del partito dalmato-italiano, con la sostituzione nella carica di govematore, ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...