CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] pubblica salute. Eletto deputato per il Partitoliberale nel collegio di Palermo nel novembre 1919 ., LVIII (1930), pp. 9-43; D. D'Amico, G. C. nel giudizio degli ital. e degli stranieri, Verona 1929; G. Ovio, L'oculistica di A. Scarpa e due secoli ...
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Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con la Turchia del 1897-98, e fu [...] 1913, nello stesso collegio, contro un altro candidato liberale, il Chigi, nonostante la violenta campagna scatenatagli, p. 76; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari. Il Partito socialista italiano (1900-1912), Padova 1966, ad Indicem;N. S. ...
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Storico italiano (Giarre 1924 - Roma 1987). Docente alle univ. di Messina e Roma e socio dei Lincei (1986), è stato esponente del partito repubblicano italiano ed europarlamentare. Al centro dei suoi interessi [...] Gerschenkron (in Nord e Sud, novembre 1961, poi in La formazione dell'Italia industriale, a cura di A. Caracciolo, 1971) e la prefazione a eletto nelle liste federaliste del Partito repubblicano e del Partitoliberale. Da segnalare infine le raccolte ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] a fianco dei repubblicani e socialisti, contro il governo liberale e conservatore (in particolare contro la politica di L e la democrazia (1910); Dalla democrazia cristiana al partito popolare italiano (1920); L'ulivo di Santena - Note sulla ...
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Imprenditore, banchiere e benefattore italiano (Milano 1869 - ivi 1932). Figlio di Pasquale e di Virginia Adami, divenne ragioniere e a 23 anni iniziò l’attività di curatore fallimentare presso il Tribunale [...] di Lodi e medaglia d’oro nel 1892 all’Esposizione Italo-americana. Dal 1901 divenne sindaco presso la Banca agricola milanese propaganda con lo scopo di organizzare le forze del partitoliberale e costituire un centro di azione politica ed elettorale ...
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Giornalista italiano (Firenz 1919 - Roma 2022). Laureato in Filosofia, attivo nella Resistenza, ha iniziato la sua carriera durante la seconda guerra mondiale, dirigendo il giornale clandestino del Partito [...] liberale L'Opinione. Dopo aver lavorato alle redazioni del quotidiano La Nazione del popolo e del fiorentino Giornale del Mattino, è stato portavoce di A. Fanfani. Dal 1962 al 1990 ha diretto l’ANSA. Dal 1988 al 2004 ha insegnato Linguaggio dell' ...
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Giornalista italiano (Aquila 1893 - Roma 1979). Già collaboratore dell'Idea nazionale, del Giornale d'Italia, ecc., è stato dal 1945 redattore politico del Tempo di Roma. Senatore per il PartitoLiberale [...] nel 1963-1972. Tra le sue pubblicazioni: La fine del regno (1951); La rivoluzione moderna si chiama America (1956); Il Mediterraneo si chiude (1967) ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] socialista e in sempre maggior difficoltà la classe dirigente liberale, M., operando una visibile svolta, tese a la vita e le scelte di M. costituiscono gran parte della politica interna ed estera dell'Italia. Se l'apice del prestigio, non solo all' ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ne schermì per il timore di essere identificato come un liberale. Al principio del 1921, superati laceranti dubbi, accettò di governo che poteva contare sulla benevola astensione del Partito socialista italiano e che appariva propedeutico a una fase ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , giellista) e l'ala destra (Cattani e liberali) del partito. Il L. cercò di svolgere un'opera di A dieci anni dalla scomparsa di U. L.: U. L., un futuro per l'Italia, in Almanacco repubblicano 1989, a cura di G. Picciotti, Roma 1988, pp. 41-254 ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...