BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] col duplice intento di unire Roma all'Italia e sostituirsi all'iniziativa del partito d'azione.
Sempre per incarico del ;A. Caracciolo, Roma capitale dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma 1956, p. 218; F. Brancato, Storia della ...
Leggi Tutto
PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] italiano e impiegato nelle ferrovie.
L’elezione di Pio IX (1846) e i provvedimenti che fecero inneggiare al ‘papa liberale , 878; F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il ‘partito dʼazione’ 1830-1845, Milano 1974, pp. 106, 377, 379-384 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] i contatti con l'opposizione liberale. Era ormai convinto che Yorick [P. Ferrigni] (F. B.,in Uomini e fatti d'Italia, Firenze 1921, pp. 90-96). Non del tutto precise le cura di A. Saitta, Roma 1959, II, parte I e vol. III, passim);per l'attività ...
Leggi Tutto
ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] Voce del Popolo, organo del partito unitario milanese, che combatté il alla Perseveranza, giornale monarchico liberale unitario, uscito il 20 ; G.De Biase, Il problema delle Ferrovie nel Risorgimento ital., Modena 1940, p. 189; R. Moscati, Le ...
Leggi Tutto
ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] di fondazione dell' "Unione nazionale delle forze liberali e democratiche", che si proponeva una risoluta , Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, pp. 111, 140, 212, 213, 217, 327, 498; G. De Rosa, Storia del partito Popolare, Bari ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] è sotto questo aspetto ancora un cattolicesimo liberale, di netta distinzione tra morale ed economico, . Pirzio Ammassari, L'intervento elett. della Confindustria, in Partiti pol. e strutture sociali in Italia, a cura di O. Petracca-M. Dogan, Milano ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] maggio 1915 per l'intervento dell'Italia nel conflitto.
Partito J. Stewart coi collaboratori britannici, in Diz. biogr. d. Ital., XXV, pp. 626-34; e per A. De Stefani, F. Marcoaldi, Liberismo autoritario tra Stato liberale e regime fascista (1922- ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Borrelli. L'elaborazione dell'idea di "forza" da parte di questo destò l'interesse del F., per il ai dommi dell'economia liberale apparentemente padroni incontrastati nell' alla Sicilia ed agli altri Stati d'Italia. Con note, tre appendici, ed un ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] parte anche per sfuggire all'opprimente atmosfera familiare. Nel 1838 a Roma, nel corso del viaggio d'Italia interrotto rapporti che egli intrattenne con la monarchia a nome del liberalismo lombardo l'epopea moderata si è esercitata con racconti ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] azioni collettive, di autogoverno; Parlamento e partiti erano già morti in Italia prima dell'avvento del fascismo; i consigli culturale; la critica dell'Italia prefascista; il già ricordato concetto di autonomia; il liberalismo fondato su basi etiche ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...