ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] in dimestichezza con il triestino A. Mauroner, direttore del Corriere Italiano, ottenendo nel 1852 l'incarico di redattore in quel giomale, totalmente anche le più moderate esigenze liberali del partito nazionale triestino.
Sul finire del 1871 ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] legami con il governo italiano, l'H. divenne il capo riconosciuto del partito rivoluzionario, secondo le Roma 1924, II, passim; A. Gentile, A. e Attilio Hortis e il liberalismo triestino, in Rass. stor. del Risorgimento, XLII (1955), pp. 281-288 ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] e inquieto partito repubblicano: reduci . Anticlericalismo, irredentismo, liberalismo, mazzinianesimo, socialismo si SUIl'Archivio De Ninno cfr. G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, Rocca San Casciano 1897-98, pp. 260 ss.; F. Carabellese, ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] liberale Olindo Malagodi, il B. fu eletto deputato, contribuendo tra l'altro, con il suo successo, all'affermazione del partito sindacalista: F. Corridoni, Milano 1943, p. 243; Il Partito socialista ital. nei suoi congressi, a cura di F. Pedone, ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] 1848 della Gazzetta del Popolo, il foglio liberale piemontese, al quale dovevano collaborare in seguito alcuni appoggiò la lotta del partito d'azione, dai banchi nel decennio post-unitario, in Il giornalismo italiano dal 1861 al 1870, Torino 1966, ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] tardi, a Napoli, egli divenne amico di quel gruppo liberale che annoverava tra le sue file uomini come Spaventa, Settembrini e Poerio: tale gruppo, che si denominava "partitoitaliano" per la sua prospettiva politica nazionale, si contrapponeva sia ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...