FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] di quegli anni.
Il 1848 trovò comunque il F. dalla parte della Repubblica e di D. Manin.
In quei giorni concitati pubblica nell'Italialiberale, in V. Castronovo-L. Giachieri Fossati-N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] tinte agiografiche la figura del Cavour alla tradizione liberale e monarchica, ma per di più restringendone l -342; in Riv. militare ital., XLIX (1904), pp. 917-21; le carte Chiala si trovano nella maggior parte nella sezione omonima dell'Archivio di ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] in quegli anni dell'esordio letterario, fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti al quale rimase ricorda sotto molti altri la pubblicistica del Sei-Settecento in Italia come in Francia in quello che ebbe di punte polemiche ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] il sistema liberale. A sostegno di questo programma e del governo Crispi il C. fondò e diresse, a partire dal nella glorificazione che della dinastia sabauda il C. faceva nelle Commemorazioni italiche e nello studio su Il 1821, pure editi da Treves ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] Sterbini, T. Mamiani e M. D'Ayala. Tuttavia nel liberale G. Gabussi non si sarebbe più cancellata l'impressione di una sembra che il F. avesse parte alcuna negli eventi che portarono all'unificazione dell'Italia ed alla liberazione del Mezzogiorno. ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Perugia il periodico elettorale Unione liberale, che portò al successo i .
Con la fondazione del Partito nazionalista, il C. vi n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50 ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] La Tribuna di Roma, il foglio di orientamento liberal-nazionalista ove rimase fino alla metà degli anni schierò tra le file dell'interventismo, prendendo parte alle campagne per l'ingresso dell'Italia in guerra e alla diffusione del credo ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] di famiglia consentono di definirlo fin da giovane un liberal-conservatore, ma è con Canepa che ha avuto la parte della corrente letteratura storiografica sull'età giolittiana. Col Longanesi aveva già collaborato al periodico bolognese L'Italiano ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] un istituto tecnico di Perugia, dove rimase come docente di italiano e storia per un trentennio. Dai primi anni Settanta lavorò anche : sempre considerandosi un «comunista liberale» e individuando in quel partito l'unica alternativa praticabile, nell ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] in Italia, divenne responsabile per la politica estera presso Il Messaggero. Nella nuova veste trascorse buona parte quindi, completò l'opera eliminando le residue voci democratiche e liberali. Quando B. Mussolini giunse al potere, i suoi rapporti ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...