LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] n.; C. Rinaldi, I deputati friulani a Montecitorio nell'età liberale (1866-1979), Udine 1979, pp. 289-293; A.A Senza Chiesa né classe. Il partito radicale nell'età giolittiana, Roma 1998, pp. 174, 224; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] quanto riguarda il G., con l'ennesimo arresto da parte delle forze dell'ordine prima dell'inizio dell'impresa. Nel socialista al socialismo liberale (1856-1930), Milano 1993, pp. 19, 36, 59, 111; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I, Dalla ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] poco dopo nelle maggiori organizzazioni del partitoliberal-nazionale, che in quel momento attraversava di Trieste, 6 novembre 1949; A. Scocchi, Gli Ebrei di Trieste nel Risorgimento ital., in Rass. stor. d. Risorg., XXXVIII (1951), pp. 639, 657; ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] legami con il governo italiano, l'H. divenne il capo riconosciuto del partito rivoluzionario, secondo le Roma 1924, II, passim; A. Gentile, A. e Attilio Hortis e il liberalismo triestino, in Rass. stor. del Risorgimento, XLII (1955), pp. 281-288 ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] e inquieto partito repubblicano: reduci . Anticlericalismo, irredentismo, liberalismo, mazzinianesimo, socialismo si SUIl'Archivio De Ninno cfr. G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, Rocca San Casciano 1897-98, pp. 260 ss.; F. Carabellese, ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] liberale Olindo Malagodi, il B. fu eletto deputato, contribuendo tra l'altro, con il suo successo, all'affermazione del partito sindacalista: F. Corridoni, Milano 1943, p. 243; Il Partito socialista ital. nei suoi congressi, a cura di F. Pedone, ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] tardi, a Napoli, egli divenne amico di quel gruppo liberale che annoverava tra le sue file uomini come Spaventa, Settembrini e Poerio: tale gruppo, che si denominava "partitoitaliano" per la sua prospettiva politica nazionale, si contrapponeva sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] PartitoPartitopartiti politici nella storia d’Italia (1945). Gran parteitaliano, 1942; L’Italia in Italia dall’Unità in Italia dall’ italiano, 1965, p. 52), le pagine di Valeri
si rifanno all’impostazione di Croce e […] d’altra partepartitoItalia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] promotori de L’Ulivo e del Partito democratico. Si segnalò, sul finire 1997; La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo politico nell’Italia unita, intervista a cura di G. Tognon, 2005 , all’esperienza del cattolicesimo liberale e al fascismo, nell ...
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Campello, Paolo conte di
Uomo politico (Spoleto 1829 - ivi 1917). Appartenente a una famiglia della nobiltà romana, partecipò con entusiasmo alle speranze che l’elezione e i primi atti di Pio IX suscitarono [...] con i maggiori esponenti del liberalismoitaliano e stretti rapporti con cattolico-liberali come Manzoni, Zanella, Tommaseo realizzazione del progetto per la costituzione di un partito conservatore, un’iniziativa tuttavia destinata ad andare ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...