CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] (vacante per l'annullamento del mandato per incompatibilità al liberale T. Pasqui). Avendo però la giunta annullato il 3 1962, pp. 67-77; D. Di Porto, Il partito repubblicano ital. Profilo per una storia dalle origini alle odierne battaglie, Roma ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] nel fallimento del Risorgimento m quanto rivoluzione liberale.
Con queste idee il gruppo de IlDomani d'Italia si presentò al congresso popolare di Torino (12-14 apr. 1923), esprimendo l'invito al partito a rompere definitivamente e in modo netto ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] via in contatto con gli uomini più in vista del futuro partito moderato italiano.
A Firenze il G., oltre a emergere come avvocato, il granduca a salvare la dinastia varando un ministero liberale e alleandosi col Regno sardo. Dopo il rifiuto e ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] Già nell’inverno 1943-44 Pieroni si iscrisse al Partito comunista italiano (PCI), partecipò alle attività dei Gruppi di difesa , civili e politici: perché il femminismo democratico e liberale aveva scambiato la speranza di conquistarsi più diritti e ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] mantenne fermo il suo consolidato legame con l'ala conservatrice del partitoliberale; così il 2 nov. 1922, in una lettera alla principali del F. si segnalano: La istruzione superiore agraria in Italia e la scuola di Perugia, Roma 1896; Dei guadagni e ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] di idee e di iniziative che facevano capo al Partito socialista italiano, la cui azione andava assumendo in quegli anni a nel paese, agli incalzanti sintomi di crisi dello Stato liberale e al continuo aumento degli episodi di violenza squadrista, ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] primi mesi del 1924 maturò la candidatura nella lista del Partito popolare italiano (PPI).
Si era già verificato il trionfo della " polizia, durò solo quattro mesi.
Scrisse anche sulla Rivoluzione liberale di P. Gobetti, che del G. pubblicò, presso ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] 1866 poi, in un importante articolo apparso sulla Nuova Antologia (pp. 503 ss.: La Chiesa e il partitoliberale in Italia), ribadì l'esigenza di una politica conciliante col Papato e mosse qualche critica all'atteggiamento troppo intransigente del ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] dalla percezione di un insufficiente sostegno da parte del mondo politico italiano.
Nel 1963 il M. accolse la Milano 1997, pp. 355-376; M. Bocci, Oltre lo Stato liberale. Ipotesi su politica e società nel dibattito cattolico tra fascismo e democrazia ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] la conquista dei "privilegi dei gruppi capitalistici" (Rivoluzione liberale, 25 genn. 1923), lo scenario nel quale si il dicembre 1924 dal F. al Gobetti. IX congresso nazionale del Partito soc. ital. Resoc. stenografico, Roma 1907, p. 367; U. Mazzini, ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...