GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] informazioni anche sulla storia del Corriere della sera e del Giornale d'Italia, sui contrasti con il filosofo G. Bovio, sui principî di dalle motivazioni dell'iscrizione del Salandra al partitoliberale alla relazione riservata al re sulle cause ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] liberale ed economia corporativa [1929] e Opinioni dal confino, può esservi, in regime di partito in Critica marxista. Quaderni, n. 3, 1967, p. 194; Id., Storia del Partito comunista italiano, I, Torino 1967, p. 149; La strage di Stato, Roma 1970, pp ...
Leggi Tutto
GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] Movimento operaio, V (1953), 2, p. 225; Il Partito socialista italiano nei suoi congressi, a cura di F. Pedone, I-III e l'età liberale, Roma 1997, ad ind.; Ente per lo studio del socialismo e del movimento operaio italiano, Bibliogr. del socialismo ...
Leggi Tutto
DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] critica nei confronti della maggioranza riformista del Partito socialista italiano locale.
Il D. si distinse come il prodotto più interessante della pubblicistica sarda dell'età liberale: intorno ad essa, seppure con grandi difficoltà e fatiche ...
Leggi Tutto
HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] al Consiglio comunale sull'onda dell'affermazione del partitoliberale che qualche mese prima aveva visto la vittoria cui sostenne, a fianco di Arrigo Hortis, l'introduzione dell'italiano come lingua di studio e l'apertura di un'università italiana ...
Leggi Tutto
PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] restò in carica fino al 1902 come rappresentante di parteliberale, eletto dal primo corpo elettorale, quello dei maggiori sul campo per i rapporti con i profughi raccolti nel centro Italia. L’esperienza fu descritta nel suo articolo dal titolo I ...
Leggi Tutto
CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] a strappare contadini e artigiani all'influenza dei notabilato liberale e del clero, sulla sua incapa, cità a 4 apr. 1881); Resoconto stenografico del XIV Congr. naz. del Partito socialista ital. (Ancona, 26-29 apr. 1914), Città di Castello 1914, ...
Leggi Tutto
FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] .
Il F. - il cui padre era stato rappresentante del Partito comunista italiano (PCI) in seno al Comitato di liberazione nazionale di Udine e repubblicani, mentre il 7 ottobre il deputato liberale A. Baslini e altri presentarono un'analoga proposta ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] non durò molto; fu breve anche la permanenza nel partitoliberale, dove il G., per volontà di Croce, era Gli ambienti economici milanesi e la nascita del Mec (1955-1957), in L'Italia e la politica di potenza in Europa (1950-1960), a cura di E ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] a Dio ed al suo paese parmi il migliore e il più ragionevole de' partiti, perché è il più costante, e in qualunque tempo e condizione non muta bei nomi del conservatorismo cattolico e liberaleitaliano), partecipò attivamente alla elaborazione del ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...