GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] termine del congresso, il G. entrò a far parte del nuovo comitato centrale dell'ANC come rappresentante precedente regime liberale, rappresentata dall ebbe, dunque, l'ardire di esternarla quando in Italia era ancora viva l'emozione per il fallito ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] in Italia, divenne responsabile per la politica estera presso Il Messaggero. Nella nuova veste trascorse buona parte quindi, completò l'opera eliminando le residue voci democratiche e liberali. Quando B. Mussolini giunse al potere, i suoi rapporti ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] fosse designato a essere capo partito, aggiungendo che meritava la "confiance" dei liberali perché "il ne restait Angeloni, e attesta il suo ottimismo il giorno della partenza per l'Italia; l'inattendibile J. Witt, Mémoires secrets relatifs à l'état ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] , ad ind.; M. Cavallaro, E. P. Profilo politico-culturale, Giarre 1988; M. Ridolfi, Il partito della repubblica. I repubblicani in Romagna e le origini del Pri nell’Italialiberale (1872-1895), Milano 1989, pp. 67, 93, 137, 141 s., 146, 328, 332; L ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] deputato al Parlamento italiano, ed era considerato un conciliatorista disposto al dialogo con alcuni liberali conservatori e religiosi , quella del F., Del pensiero politico in Italia e di un partito conservatore. Studio, Roma 1879, dedicato "agli ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] della crisi dello Stato liberale, il L. dovette sentirsi insoddisfatto. La classe dirigente liberale franava, e con e sull'organizzazione del Partito monarchico popolare italiano, ibid. 1954; Memorie, Firenze 1958; In Italia ha vinto il comunismo, ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] e politico maturato lungo tutto l'arco di sviluppo dello Stato liberale", entro il quale esso si era inserito "non come elemento L'ultima parte della vita del F. si svolse in questo paese e vide l'esponente anarchico italiano assumere un ruolo ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] partito L'Opinione, C. Danese, esponente del fascismo più grossolano ed intransigente, che aveva preso spunto da una conferenza del B., in cui si sosteneva che il fascismo non costituiva una completa cesura con il liberalismo Rep. sociale ital., Roma ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] » e divergente di Alfredo Rocco aveva una sua duplicità capace di meglio collegare la tradizione autoritaria di parte del liberalismoitaliano del periodo oligarchico con le nuove esigenze del «regime reazionario di massa», in una costruzione che ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] del 1831 fu chiamato a far parte - con l'ungherese M. in contatto con molti esponenti della gioventù liberale e del patriottismo milanese come i fratelli 580-581, 672-673; Archivio triennale delle cose d'Italia I-II, Milano 1974, pp. 84, 1093, 1493 ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...