CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] problemi vanno probabilmente risolti con spirito largamente socialista e non liberale, ma libertario" (p. 20). Di qui anche la Alla fine del 1941 il C. partiva per gli Stati Uniti, dove risiedette, salvo un viaggio in Italia nel 1947, fino al 1948. ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] e scandalo nell'opinione liberale, il governo napoletano . 262-63 n.; S. Mastellone, Mazzini e la "Giovine Italia" (1831-1834), II, Pisa 1960, p. 66; C. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il "partito d'azione"1830-1845, Milano 1974, pp. ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] i mesi dell'occupazione tedesca, collegandosi a elementi del Partito d'azione (F. Comandini) e di quello liberale (U. Zanotti Bianco) e adibendo la sede dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano ("il Vittoriano") a luogo di rifugio per i ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] che il G. entrò a far parte del consiglio d'amministrazione del Banco, pochi voti di scarto dal liberale C. Bonavoglia. Alle successive 1919; Il Giornale di Salerno, 29 nov. 1919; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] definì «l’expression la plus fidèle et la plus distinguée du partilibéral modéré» (C. Cavour, Epistolario, XIII, 2, a cura di Roma 1952, pp. 92-103; P. Alatri, Le condizioni dell’Italia meridionale in un rapporto di D. P. a Marco Minghetti (1861), ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] , e segnò il momento di più acuta tensione fra il partito del Balbo e quello assolutamente contrario alle riforme; ma lo scontro 318, 321-322 (pubbl. poi in Romeo, Dal Piemonte sabaudo all'Italialiberale, Torino 1963, pp. 8, 12, 16); G. Astuti, Gli ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] sociale oppure di un partito politico ridotto a "un allargare le basi delle istituzioni liberali e di ampliarne il respiro. A.A. Mola, F. G., in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell'Italia (1861-1988), VI, Milano 1989, pp. 581, ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] partito dalle difficoltà incontrate per la richiesta dimostrazione in caso di morte del pontefice. Con realismo, la maggioranza dei liberali romani vedeva la soluzione della questione in un intervento esterno, in un accordo fra la Francia e l'Italia ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] Soriga, Dalle memorie di F. P., in Il Risorgimento Italiano, 1928, numero unico, pp. 4-7; Id., Echi e i rivoluzionari italiani. Il ‘partito d’azione’ 1830-1845, Milano Risorgimento in esilio. L’internazionale liberale e l’età delle rivoluzioni, Roma ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] piuttosto, ad una crisi che coinvolgeva l'intero sistema liberale.
L'inattività, peraltro, del governo guidato dal C fascista, I, ibid. 1966, ad Ind.; G. De Rosa, Il partito popol. ital., Bari 1969, ad Indicem; A. Monticone, Nitti e la grande guerra ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...