Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] l'interesse delle tesi proposte, a cominciare da quella liberale - che vi vedeva un precedente del coevo bipartitismo britannico francese. Nel 1936 il Partito comunista lanciò un appello per una "riconciliazione del popolo italiano". È inutile porre ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] nei regolamenti o nella stessa costituzione (Italia, Portogallo). Nei vecchi parlamenti liberali tali gruppi sorgono per rispondere a esigenze di coordinamento fra parlamentari di opinioni affini; anzi i primi partiti di opinione, per lo più moderati ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] .
Pennock, J.R., Chapman, J.W. (a cura di), Liberal democracy, New York 1983.
Raphael, D.D., Problems of political philosophy tardi accolta dalla Corte costituzionale (a partire dalla sentenza 14 giugno 1956, n. 1, in "Foro italiano", 1956, n. 1, p. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dei sudditi, e non era quello del successivo Stato liberale perché tutelava penalmente la religione di Stato nella sfera nel suo System einer vollständigen medicinischen Polizey (in italiano a partire dal 1786). Nacque così una polizia medica che ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] solo per gli Stati Uniti.
Non fa eccezione il giovane Stato unitario italiano che, con il Codice Pisanelli del 1866, reca alle donne degli ex per organismi rilevanti. D'altra parte, anche nei pochi sistemi liberali virtuosi, l'arrivo simultaneo al ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] di indipendenza diventa una delle richieste del costituzionalismo liberale (v. Costituzionalismo) nella sua lotta per ministeri fanno parte dello stesso corpo di magistrati indipendenti che si autogoverna tramite il CSM.
Pertanto, l'Italia spicca per ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] 2% della Sicilia, 79,3% dell’Umbria e 79,5% della parte continentale del Regno delle Due Sicilie (un risultato quest’ultimo tanto più e della provincia» (Fruci 2007, p. 568).
Nell’Italialiberale, la parola e la cosa incontrano una fortuna che ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] citato art. 18 del testo unico, per la parte riguardante le riunioni private e quelle in luogo aperto al senso P. Lillo, I limiti all’esercizio della libertà religiosa nell’Italialiberale, «Quaderni di diritto e politica ecclesiastica», 20, 2003, 1, ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] di effettiva osservanza delle sue norme da parte dei consociati. Non bisogna però pensare al 10-15% che era tipico degli Stati liberali. Né può stupire che alla regola dei bilanci paesi neolatini e tra essi l'Italia; inoltre l'Egitto, la Turchia) ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] 22 che prevedeva il giuramento di lealtà allo Statuto da parte del re; e il divieto di mandato imperativo, regolato 3 voll., Utet, Torino 1909.
R. Romeo, Dal Piemonte sabaudo all’Italialiberale, Einaudi, Torino 1963.
R. Romeo, Cavour e il suo tempo, ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...