LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] , con un comportamento che gli sarebbe stato da più parti rinfacciato, di una innocente vanità rievocando i suoi trascorsi avutasi in Italia come prodotto della "conventicola austro-sanfedistica", dava rilievo alla politica liberale del Piemonte ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] alla crisi della giunta e da allora si avvicinò all'Unione liberale, che lo candidò alle successive elezioni.
Affiliato alla massoneria, fece parte del Consiglio direttivo del Grande Oriente d'Italia e nel giugno 1896 entrò nella giunta guidata da E ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] e, dopo la liberazione dell'Italia settentrionale, operò per migliorarvi la rete organizzativa. Ma - pur riuscendo a far confluire alcuni gruppi minori nel partito - non ottenne grandi risultati, poiché qui l'area democratico-liberale era stabilmente ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] istituzione scientifica di indirizzo liberale presieduta dal conte A. barbaro e volgare del Medio Evo d'Italia (ibid. 1875), non avvalorata dal parere scienze, lettere e arti, LXXI (1911-12), t. I, parte I, pp. 149-169; A ricordo e ad onore di ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] il Mezzogiorno d'Italia, ma non fu rieletto.
Nel 1925 venne chiamato a far parte di una Palidda - M. Saija, Potere e società in Sicilia nella crisi dello Stato liberale. Per una analisi del blocco agrario, Catania 1977, ad Indicem; M. Jacoviello ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] poteva considerarsi "per l'orazione funebre della nobiltà d'Italia" (in Arch. di Stato di Milano, Galletti, parte assorbiti dalla compilazione delle Famiglie celebri, nondimeno egli fu presente in molte delle iniziative promosse dall'ambiente liberale ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] ., 306 ss., 339 s.; M. Rosi, Il Risorgimento italiano e l'azione di un patriota cospiratore e soldato, Roma L. Albertini, Venti anni di vita politica, parte 2, I, Bologna 1951, p. 561 dopo l'unità. L'idea liberale e la Chiesa cattolica, Bologna 1963 ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] , di partito o di regione, bisognava contrapporre sì gli interessi nazionali (Dalla lotta di classe alla nazione, in La Voce, 6 giugno 1912), ma il nazionalismo per l'A. faceva una cosa sola col liberalismo tradizionale italiano, che, delineatosi ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] registrata nell'Italia centrale, si persuase definitivamente che l'iniziativa unitaria dovesse partire dalla Sicilia i nuclei rivoltosi della Sicilia occidentale e con il comitato liberale di Palermo, meditando di attaccare la città e di accendere ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] il B. era ormai uscito dal partito socialista e aveva aderito al movimento anarchico O. Zuccarini e soprattutto a La rivoluzione liberale di P. Gobetti (in quest'ultima cfr B. fu, con un altro anarchico italiano, F. Barbieri, arrestato dalla polizia. ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...