PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] e culturale che si esprimeva soprattutto attraverso La rivoluzione liberale di Piero Gobetti, L’ordine nuovo di Antonio IV, Roma 1989, accanto allo studio di A. Giovagnoli, Il partitoitaliano. La Democrazia cristiana dal 1942 al 1994, Roma-Bari 1996. ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] stessi risultati per le onde nello spettro visibile.
Tornato in Italia, conseguì la libera docenza in fisica sperimentale presso l'Università della posizione assunta dalla sezione del partitoliberale, si rinnovava la fiducia dell'amministrazione ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] di Spezzano Grande, contrapposto a L. Tancredi, liberale, già membro della giunta provinciale. Il G., infine, per la dialettica interna al PCI: P. Spriano, Storia dal Partito comunista italiano, I-V, Torino 1967-75, ad indices; G. Galli, Storia del ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] liberali; orientatosi verso un più vivace impegno politico, prese parte alle riunioni del partitoliberale , Politisches Archiv, Abt. A, Deutschland 128, n. 1 (geheim); I doc. diplomatici ital., s. 4, 1908-1914, XII, 28 giugno-1º ag. 1914, Roma 1965, ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] riuscì a entrare in ballottaggio con il liberale De Capitani; soccombette nella seconda consultazione, ma 1915-18, Bari 1969, pp. 11, 190 s., 461; G. De Rosa, I partiti in Italia, Bergamo 1972, pp. 238, 241, 252-54, 256-258; A. Canavero, Milano e ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] . 39, 194, 198 e n.; L. Sturzo, Il Partito Popolare ital., Bologna 1956, I, p. 345; II, pp. 86, 112; G. De Rosa, Storia del Partito Popolare, Bari 1958, p. 284; F. Catalano, Milano tra liberalismo e nazionalismo (1900-1915), in Storia di Milano, XVI ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] a frequentare assiduamente i maggiori esponenti del partitoliberale (Minto, Russell, Gladstone). I tre anni 169, 172 s., 179, 205; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, ibid. 1952-54, III, pp. 5 s.; IV, p. 448; V, p. ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] Dante Coda stabilì i primi contatti politici con esponenti liberali come Casati e I. Bonomi, oltre naturalmente a Croce, per la riorganizzazione del Partitoliberale nell'Alta Italia. Mentre restava affettivamente legato ai suoi vecchi amici di ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] ispirazione democratica e liberale Mazzini Society. Il B. fu protagonista inoltre della fondazione del giornale L'Unità del popolo italiano.
Tornato in Italia alla fine del 1945, non sarebbe più stato accolto nella direzione del partito (come scrisse ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] e come l'avvio alla formazione di un vero partitoliberale cui avrebbe potuto utilmente contrapporsi la vecchia Destra di quanto ormai esso fosse incorporato nel funzionamento dello stato italiano. Il secondo volume (che arriva fino al 20 maggio ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...