Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] della teoria del totalitarismo hanno il loro fondamento nella democrazia liberale, per la quale il n. e lo stalinismo, , Hitler si dotò di una formazione di partito terroristica, che non ebbe riscontri in Italia; e proprio il corpo delle SS diede ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] che essa ha orientato in Italia il dibattito sul N. già a partire dai primi anni del secolo Nolte, Gli anni della violenza, Milano 1995.
F. Furet, E. Nolte, Lettere, in Liberal, 1996, 14, 17, 21.
G. Agamben, Mezzi senza fine. Note sulla politica, ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] . In secondo luogo, non c'è democrazia liberale senza partiti politici, i quali raggruppano gli uomini di una sul rapporto fra l. e ordinamenti socio-economici, se ha avuto in Italia, con la discussione fra Croce ed Einaudi, uno dei suoi momenti più ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] della storia unitaria italiana, la natura dello stato liberale (e poi fascista e repubblicano) e i caratteri confronti del revisionismo sembra ormai duplice: da una parte - come è accaduto in Italia - la maggioranza di loro si è espressa per ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] al dodicennio nazista, spettò alla grande cultura di stampo liberale. Uomini come Fr. Meinecke e G. Ritter cercarono caratteri di guerra civile, come era accaduto in Italia: perché, almeno a partire dal 1942, nessuno aveva potuto dubitare dove fosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] e non (ma qui conviene restare sul terreno italiano), una partita di straordinaria importanza, che ruotava intorno a un problema fondamentale: com’erano stati possibili la crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo? A quali forze politiche ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] i settori economici erano 567 e gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italialiberale, Roma 1977, tab. XXIII, p. 443).
38 V. Saba, Le esperienze associative cit., p. 111. Su ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] liberazione dei militanti palestinesi arrestati in Italia e la tolleranza da parte dell’autorità del nostro Stato nei deputato socialdemocratico Luigi Preti e a un’interrogazione del liberale Raffaele Costa che riguardava questo delicato argomento. In ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] ’indipendenza del pontefice, una distanza insuperabile per le parti in gioco, conLeone XIII che chiedeva l’intera città di Roma e i liberali risoluti nella certezza, come sosteneva Ruggiero Bonghi, che «l’Italia di territorio non può darne né poco né ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Patti Lateranensi e Concordato da una parte, legge sui culti ammessi dall’altra. Il rapporto con lo Stato italiano risentiva dunque sia delle precedenti vicende legate al Risorgimento e all’epoca liberale, sia degli effetti delle profonde innovazioni ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...