POERIO, Carlo
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, fratello del precedente, nato a Napoli il 13 ottobre 1803, morto a Firenze il 28 aprile 1867. Adolescente, seguì il padre nell'esilio in Toscana, [...] libertà. Nel gennaio del 1848, in casa del P., considerato ormai il capo del partitoliberale napoletano, convenivano i più autorevoli rappresentanti del partito stesso, per discutere intorno alla forma da dare a memoriali e programmi da presentare ...
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Storico del diritto, nato a Torino il 15 settembre 1910, morto a Roma il 7 ottobre 1980. Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1931 sotto la guida di A. Segré e di F. Patetta, si è dedicato a edizioni [...] costituente e alla Commissione incaricata di studiare l'organizzazione costituzionale e amministrativa dello stato. Vice segretario del Partitoliberale dal maggio 1946, abbandonò la politica attiva dopo le elezioni del 1948. Fu chiamato allora all ...
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VALIANI, Leo
Giovanni Gay
Storico e uomo politico, nato a Fiume il 9 febbraio 1909. Il suo cognome originario è Weiczen. Aderì giovanissimo al Partito comunista e, nonostante alcune perplessità connesse [...] storici e all'attività giornalistica. Nel febbraio 1956 partecipò alla costituzione del Partito radicale, che nasceva da una scissione a sinistra del Partitoliberale. Nel 1980 fu nominato senatore a vita dal presidente della Repubblica S. Pertini ...
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RUFFINI, Francesco
Emilio Albertario
Giurista e uomo politico, nato a Lessolo (Ivrea) il 10 aprile 1863, morto a Torino il 29 marzo 1934. Laureatosi a Torino nel 1886, insegnò diritto ecclesiastico [...] al 1908 aveva insegnato in quest'ultima città storia del diritto italiano. Politicamente, il R. militò nelle file del partitoliberale. Scoppiata la guerra mondiale fu per la politica interventista (L'insegnamento di Cavour, Milano 1916); dal 1915 ...
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TANAKA, Kakuei
Romano Vulpitta
Uomo politico giapponese, nato a Futuda (oggi Nishiyama) il 4 maggio 1918. Figlio di contadini, interruppe gli studi per ragioni economiche e a quindici anni andò a lavorare [...] (1962-65) e presiedette al boom economico. Uomo di fiducia del primo ministro Sato, diresse per suo conto il Partitoliberal-democratico, di cui fu segretario generale dal 1965 fino alla sua nomina a ministro dell'Industria e Commercio Estero (1971 ...
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Sempre sollecito nel prendere parte attiva alla vita politica ed economica del paese, sostenne dalle colonne del Corriere della Sera e della Stampa, come dalla tribuna del senato, battaglie memorabili, [...] della sua partecipazione alla vita pubblica, sia rivestendo le cariche ricordate, sia quale appartenente al partitoliberale, pronunciò molti discorsi e pubblicò numerosi scritti occasionali e monografici su problemi vivi, specialmente attinenti ...
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STRAUSS, Franz Josef
Hartmut Ullrich
(App. IV, III, p. 503)
Uomo politico tedesco, morto a Ratisbona il 3 ottobre 1988. Presidente del Consiglio e deputato alla dieta della Baviera dal 1978, S. seppe [...] governo Kohl-Genscher. Non riuscì, tuttavia, a far prevalere il suo disegno, imperniato sull'eliminazione del ruolo del Partitoliberale quale ago della bilancia della politica tedesca.
Fra le sue opere si ricordano: Zur Lage, postfazione di G. Mann ...
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FORTUNATO, Giustino (XV, p. 754)
Walter Maturi
Scrittore e uomo politico, morto a Napoli il 23 luglio 1932.
Conservatore illuminato, avverso a ogni conato di regime autoritario, il F., come aveva difeso [...] 1895) e contro Pelloux (discorso 31 maggio 1900), così tentò difenderle anche contro Mussolini, partecipando alla ricostituzione del Partitoliberale il 16 giugno 1925. Spezzato questo tentativo, stampò nel 1927, in una tiratura limitatissima, il suo ...
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Uomo politico, nato a Benevento il 29 marzo 1883. Avvocato, combattente in Libia e nella prima guerra mondiale, fu deputato dal 1919 al 1926, anno in cui, avendo aderito all'Aventino, perdette il mandato [...] deputato alla costituente, è stato poi eletto deputato nelle tre successive legislature (1948, 1953, 1958); entrato nel PartitoLiberale, ne è presidente e capo del gruppo parlamentare. È stato ministro senza portafoglio per i rapporti col parlamento ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] militari, dando ragione alla politica autoritaria di Bismarck, appianarono anche l'annoso conflitto nella Camera prussiana; il partitoliberale di opposizione uscì malconcio dalle elezioni, si scisse, e il governo ebbe causa vinta, ottenendo la ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...