Macedonia
Anna Bordoni e Ciro Lo Muzio
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Europa sud-orientale. Il Paese è caratterizzato da una eterogeneità culturale ed etnica, di conseguenza [...] del luglio 2006 segnarono il successo della coalizione costituita dal VMRO-DPMNE, dal Partitoliberale di Macedonia (Liberalna partija na Makedonija) e dal Partito socialista di Macedonia (Socijalistička partija na Makedonia), che otteneva il 32,5 ...
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MOLFETTA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Bari, che sorge sull'Adriatico, ed è formata da un piccolo [...] a opera di J.-B. Broussier. Nelle successive rivoluzioni del 1820 e 1848, mandò al parlamento napoletano rappresentanti del partitoliberale moderato (G.M. Giovene e Saverio Baldacchini).
Bibl.: G. Capellini, Les grottes de Molfetta, Bologna 1873; E ...
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RATHENAU, Walther
Carlo Antoni
Industriale, filosofo, uomo di stato tedesco, nato a Berlino il 29 settembre 1867 da ricca famiglia d'industriali e banchieri ebrei, figlio di Emilio (v.). Il giovane [...] stesso imperatore, suggerì l'ammissione della borghesia alle alte cariche, un regime costituzionale, la formazione di un grande partitoliberale, e, dopo un viaggio in Africa al seguito del ministro delle Colonie Dernburg, si pronunciò per un'intesa ...
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LEOPOLDO II re del Belgio
Giuseppe GALLAVRESI
Nato il 9 aprile 1835 da re Leopoldo I e dalla sua seconda moglie, Luisa d'Orléans, portò sino al suo avvento al trono il titolo di duca di Brabante. Succeduto [...] modificazione fu arrecata dall'applicazione della rappresentanza proporzionale che rialzò le sorti del partitoliberale. La maggioranza parlamentare fu però stabilmente assicurata al partito cattolico sino alla fine del regno di Leopoldo II. Il re si ...
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Storico, nato a Lucera (Foggia) il 29 marzo 1784, morto a Napoli il 7 agosto 1872. Avviato alla carriera delle armi, compì i suoi studî nell'Accademia militare della Nunziatella in Napoli. Dovette uscirne [...] Milano 1930; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel sec. XIX, Bari 1921; N. Cortese, L. Blanch ed il partitoliberale moderato napoletano, in Archivio storico napoletano, XLVII (1922), pp. 255-310, che pubblica l'elenco delle opere edite ed ...
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Nacque a Pau il 26 gennaio 1763. Destinato alla carriera forense, si diede invece, alle armi. La rivoluzione lo trovò semplice sergente maggiore; ma tre anni dopo era colonnello, e l'anno di poi (1793) [...] e per la sua opposizione alle riforme nel campo costituzionale, C. verso il 1840 venne in conflitto col partitoliberale, che era allora predominante.
C. aveva figura imponente, simpatica ed attraente, pronta intelligenza e una fluente eloquenza. La ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] siniscalco del regno. Alla discesa dei Francesi, ne seguì le parti, e a Rutigliano venne fatto prigioniero dal gran Capitano, il quale , accettò il nuovo ordine di cose, militando nel partitoliberale moderato. Luigi Acquaviva d'Aragona, duca d'Atri ...
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Uomo di stato romeno, nato il 20 agosto 1864 a Florica, presso il villaggio di Câmpulung, nella Valacchia, morto a Bucarest il 24 novembre 1927. Era primogenito di Ion B. Nel 1882 si recò a Parigi per [...] 1907, che fu l'anno della grande rivolta dei contadini), della Guerra. Nel 1909 Ionel B. assunse la direzione del partitoliberale e la presidenza del consiglio.
D'intelligenza non geniale, ma dotato d'una chiara intuizione della realtà, il B. brillò ...
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Quartogenito del Delfino, figlio di Luigi XV, e di Maria Giuseppina di Sassonia, nacque a Versailles il 9 ottobre 1757. Nel 1773 sposòi Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Amedeo III, dalla quale [...] Fra il settembre e l'ottobre le truppe francesi occuparono la Morea. L'8 agosto 1829, prendendo maggiore baldanza il partitoliberale, anche il Martignac dovette andarsene, e allora il re volle provare la maniera forte e chiamò al potere il principe ...
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RIVAS, Duca di
Alfredo Giannini
Angel de Saavedra y Ramírez de Baquedano, più noto col titolo nobiliare, ereditato nel 1834 alla morte del fratello maggiore, nacque a Cordova il 10 marzo 1791; morì [...] battaglia di Ocaña, servì ancora nell'esercito come aggregato allo stato maggiore in Cadice, dove si volse risolutamente al partitoliberale, quanto mai forte in Andalusia, e ne divenne fervido, esaltato assertore; il che gli valse nel 1823, quando ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...