Nacque il 1 maggio 1814 a Vienna; presto si fece notare nella vita politica come rappresentante della nobiltà tedesca, diventando, nella dieta boema, capo dei grandi proprietarî tedeschi fedeli alla costituzione, [...] dell'amministrazione interna, e specialmente la separazione della giustizia da essa: riforme che erano nel programma del partitoliberale. Tuttavia, nonostante la schiera eletta di collaboratori che s'era scelti, l'A. non seppe resistere a ...
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Filosofo e storico, nato a Senosecchia (Trieste) il 15 agosto 1896, morto a Roma il 3 agosto 1959. Suddito austriaco, allo scoppio della prima guerra mondiale riparò in Italia e partecipò da volontario, [...] della filosofia moderna e contemporanea (1957). Prese parte alla lotta antifascista e fu, per il partitoliberale, membro della Consulta nazionale (1945-46); aderì successivamente al partito radicale collaborando assiduamente a Il Mondo. Nel 1952 ...
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Gustave Uomo politico svizzero, nato il 23 dicembre 1845 a Cologny. Laureatosi in leggi nel 1868, fu eletto nel 1874 deputato al Gran consiglio cantonale, dove si schierò nel partitoliberale-democratico. [...] del Consiglio di stato (1879), in cui diresse il dicastero della giustizia e polizia, si dimise l'anno seguente, ma nel 1885 rientrò a far parte del governo ginevrino per il dicastero cantonale delle finanze. Eletto per la prima volta nel 1889 a far ...
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Uomo di stato romeno, nato a Iaşi, nella Moldavia, il 29 giugno 1837, morto a Tripaneşti il 22 giugno 1919. Fece tutti i suoi studî nell'università di Bonn. La sua prima attività fu rivolta alla letteratura: [...] , insieme con Nicola Blaramberg, il giornale Ţara romaneasca (Il paese romeno), iniziando una violenta campagna contro il partitoliberale (francofilo).
Fu eletto deputato e nel breve ministero Epureanu del 1870 fu ministro degli esteri. L'anno dopo ...
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MERKEL, Angela (nata Angela Kasner)
Ilenia Rossini
Donna politica tedesca, nata ad Amburgo il 17 luglio 1954. Esponente di spicco dell’Unione cristiano-democratica (CDU,Christlich-Demokratische Union), [...] , Unione cristiano-sociale) nel 2009, ottenne un secondo mandato, formando un governo di coalizione con il Partitoliberale democratico (FDP, Freie Demokratische Partei). In questo periodo fronteggiò, in accordo con il presidente francese Nicolas ...
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Uomo politico e scrittore belga, nato a Marcinelle (Hainaut) il 21 agosto 1864. Esercitò l'avvocatura a Charleroi, partecipando alla vita politica, dapprima nelle file del partitoliberale progressista, [...] D. fu nominato ministro delle scienze e delle arti (dicembre 1919-settembre 1921). Alla Società delle nazioni fece parte della commissione per la cooperazione intellettuale. Avvocato di grido, è membro dell'Istituto internazionale per l'unificazione ...
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Nato a Gijón nel 1770, si fece conoscere presto come studioso di problemi finanziarî. Durante il progredire della Rivoluzione francese egli mantenne un atteggiamento di aspettativa fino al principio del [...] sec. XIX, quando divenne uno dei più energici difensori della patria contro l'invasione napoleonica. Egli faceva parte del partitoliberale insieme a Muñoz Torrero, Mejia e Nicasio Gallego quando le Cortes furono trasferite a Cadice per causa dell' ...
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SPENCER, John Charles, 3° conte
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese (più noto col nome di lord Althorp, ch'egli portò durante la vita del padre), nato a Londra il 30 maggio 1782, morto a Wiseton [...] di conciliazione in Irlanda e la concessione dell'emancipazione cattolica. Nel marzo 1830 fu scelto come capo del rinnovato partitoliberale, e lavorò in stretto accordo con lord Grey. Nel novembre 1830 il Wellington fu sconfitto e il Grey formò ...
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LANSDOWNE, Henry Petty Fitzmaurice, 3° marchese di
Uomo politico inglese, nato a Lansdowne House il 2 luglio 1780, morto a Bowood il 31 gennaio 1863. Figlio di seconde nozze del 1° marchese di L., William [...] potere senza accettare il titolo di duca. Figura tra le più eminenti della politica inglese dell'Ottocento, uomo di larga cultura e di alta coscienza, il L. fu caratteristico esponente della corrente moderata del grande partitoliberale britannico. ...
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STURDZA, Dimitrie
Carlo TAGLIAVINI
Uomo politico e studioso romeno, nato nel 1833, morto a Bucarest nel 1914. Compì gli studî in Germania (a Monaco, Bonn e Berlino) ed entrò ben presto nella carriera [...] 1882 degli Esteri, nel 1885 dei Culti e della Pubblica istruzione, nel 1888 delle Finanze). Essendo stato proclamato capo del partitoliberale dopo la morte di I. C. Brătianu fu più volte presidente del consiglio dei ministri (1895, 1897, 1901-1904 ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...