Uomo politico (n. Medellín 1952). Dopo gli studî di diritto e scienze politiche all'univ. di Antioquia (1977) e la specializzazione alla Harvard Univ. (1993), è diventato prof. associato all'univ. di Oxford [...] Candidatosi come indipendente alle elezioni presidenziali del 2002, U. si è imposto contro H. Serpa, rappresentante del Partitoliberale, ed è stato riconfermato nelle elezioni del 2006. Come presidente, U. ha inaugurato il Plan Colombia, programma ...
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Uomo politico australiano (n. Londra 1957). Dopo la laurea in Giurisprudenza ed economia all'Università di Sidney e il master in Politica e filosofia ad Oxford, è entrato in seminario nel collegio cattolico [...] dapprima al giornalismo, ha successivamente intrapreso la carriera politica, essendo eletto nel 1994 deputato per il Partitoliberale nella divisione elettorale di Warringah (Nuovo Galles del Sud); ha rivestito varie volte la carica di ministro ...
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Uomo politico e avvocato italiano (Pisa 1928 - Genova 2020). Laureato in giurisprudenza, ha intrapreso la carriera forense, ed è stato eletto alla Camera dei deputati nel 1968 e poi dal 1979 al 2001 prima [...] nella fila del PartitoLiberale Italiano e poi di Forza Italia, nel 2006 è stato eletto in Senato nelle fila di FI. È stato Ministro per le politiche comunitarie dal 1982 al 1983, Ministro per l'ecologia dal 1983 al 1985 e Ministro della giustizia ...
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Stato del Messico sud-occidentale (64.281 km2 con 3.116.453 ab. nel 2005), esteso lungo la costa del Pacifico. Capitale Chilpancingo. Il territorio è attraversato dalla Sierra Madre e dai suoi contrafforti, [...] gli Spagnoli, alla caduta di A. de Itúrbide (1823), partecipò al governo provvisorio della Repubblica e divenne il capo del partitoliberale. Vicepresidente (1824-28), poi presidente della Repubblica (1829), fu deposto da A. Bustamante e fucilato. ...
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Uomo politico (Londra 1845 - Newton Anmer 1927). Liberale, di origine irlandese, ricoprì cariche di governo con Gladstone (1868-74), dando poi le dimissioni per divergenze sulla questione irlandese. Fu [...] Canada (1883-88), viceré dell'India (1888-93). Lasciò il partitoliberale quando Gladstone presentò la Home Rule irlandese e divenne uno dei leader del nuovo gruppo liberale unionista. Ministro della Guerra con Salisbury (1895-1900), poi degli Esteri ...
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Uomo politico spagnolo (Torrecilla de Cameros, Logroño, 1825 - Madrid 1903). Ingegnere, aderente fin dal 1848 al partito progressista, dopo il fallimento della rivoluzione del 1854 esulò a Parigi. Condannato [...] , ritornò al governo durante la repubblica e si dimise all'avvento del reazionario Alfonso XII (1874). Capo del partitoliberale, dal 1881 al 1901 fu sei volte presidente del Consiglio, alternandosi alla guida del governo con il leader conservatore ...
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Uomo politico inglese (Knowsley, Lancashire, 1826 - ivi 1893). Deputato conservatore dal 1848, nel primo gabinetto diretto dal padre fu segretario agli Esteri (1852), nel secondo (1858) fu ministro delle [...] l'acquisto delle azioni del canale di Suez. Passò nel 1880 ai liberali e fu ministro delle Colonie con W. Gladstone (1882); quando il partitoliberale si scisse, nel 1886, aderì al gruppo liberale unionista di cui fu leader ai Lord fino al 1891. ...
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Storico, giurista e uomo politico austriaco (Hodonín 1869 - Vienna 1936); iniziò la sua attività scientifica con opere sulla amministrazione locale e sulla procedura parlamentare inglese (Englische Lokalverwaltung, [...] und Technik des englischen Parlamentarismus, 1905). Deputato al parlamento austriaco (1907-18), fu influente membro del partitoliberale tedesco. Ministro delle Finanze nel gabinetto Lammasch (ottobre 1918), che fu l'ultimo della monarchia, accettò ...
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Vanguardia, La Quotidiano spagnolo fondato a Barcellona nel 1881 dai fratelli Bartolomé e Carlos Godó Pié per sostenere la fazione del partitoliberale costituzionale capeggiata da M. Sagasta. Politicamente [...] indipendente dal 1888, cambiò formato, affermandosi in Spagna come il miglior giornale d’informazione. In seguito, con la direzione di R. Godó Lallana (1897-1931) fu creata una vasta rete di corrispondenti ...
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Uomo politico e studioso romeno (Miclăuşeni 1833 - Bucarest 1914); fu più volte ministro con Ion Ghica e nei varî ministeri di I. C. Brătianu. Dopo la morte di questi, proclamato (1892) capo del partito [...] liberale, fu per cinque volte presidente del Consiglio (1895-1908). Si ritirò quindi dalla vita politica dedicandosi al lavoro scientifico nel campo della numismatica e nella pubblicazione di fonti storiche romene. I più importanti fra i suoi ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...