GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] marzo 1866 poi, in un importante articolo apparso sulla Nuova Antologia (pp. 503 ss.: La Chiesa e il partitoliberale in Italia), ribadì l'esigenza di una politica conciliante col Papato e mosse qualche critica all'atteggiamento troppo intransigente ...
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MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] degli ebrei (1945). Eseguì le medaglie per gli ottant'anni di Benedetto Croce (1946) su commissione del PLI (Partitoliberale italiano), per il congresso della DC (Democrazia cristiana, 1947), per il decennale della Repubblica Italiana (1958), per l ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] Domenico Guerrazzi e frequentò, fra gli altri, Adolfo Liebman, l‘insegnante di matematica e militante del partitoliberale Vitale Laudi, l’irredentista e istruttore di ginnastica Gregorio Draghicchio, il giornalista Riccardo Zampieri e il cantante ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] che sotto un regime autoritario s’incammina verso la libertà.
Quale membro del gruppo che ricostituì il Partitoliberale italiano (PLI) in clandestinità, auspice Benedetto Croce, Pannunzio fu incarcerato a Roma per antifascismo dall’ottobre 1943 ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] nelle settimane della marcia su Roma. Sino alla fine del 1923 si impegnò per tenere in vita il raggruppamento dei partitiliberali del blocco, ma si rese anche conto della necessità di lavorare su un programma a lunga scadenza, improponibile per la ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] all’Italia, e comunque considerava entrambi detronizzati dallo spirito prussiano che aleggiava sull’Europa. Un «gran partitoliberale e progressista» avrebbe potuto nascere da uno stabile «amalgama» delle forze migliori tra i moderati di sinistra ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] direzione medica dell'ospedale, nel 1964 era stato eletto alla carica di consigliere provinciale nelle liste del Partitoliberale italiano, occupandosi così ancora, in veste politica, dei temi dell'assistenza psichiatrica.
Rimasto vedovo di Alfonsina ...
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PREVITALI, Giovanni
Tomaso Montanari
PREVITALI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1934 da Fernando (1907-1985), direttore d’orchestra, e da Oriana Gui (1912-1997), traduttrice, figlia di Vittorio, [...] militanza politica, che Previtali non abbandonò poi mai. Nel 1956, ventiduenne, s’iscrisse al Partito radicale, appena nato da una scissione del Partitoliberale consumatasi anche intorno agli scontri sul piano regolatore di Roma.
Era, infatti, la ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] cultura e delle arti fondato a Trieste nel 1945; e quello più propriamente politico: attivo nella ricostruzione del Partitoliberale in città, aderì poi al movimento radicale e, infine, sempre meno contento della condotta politica delle segreterie ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] , innovativo uso del dialetto). Fondò e diresse a Venezia La Gazzetta del Nord (1946-47), sostenendo posizioni vicine al partitoliberale; poi a Torino Il Socialista moderno (1949-50) e Il Giornale dei socialisti (1951), appoggiando il movimento di ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...