IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] in clandestinità, e R. Mattioli.
Rientrato a Napoli nel giugno 1944, aderì al Partitoliberale italiano, vivendo con grande disagio l'involuzione conservatrice di questo partito finché, ai primi di aprile del 1946, non decise di uscirne con altri ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] in Liguria illudendosi che, con l'appoggio al fascismo, potesse essere garantita la sopravvivenza "di quel partitoliberale che deve rimanere per non lasciare campo libero ai popolari ed ai fascisti" (Dalle carte di G. Giolitti, III, p. 417). Ma ...
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VIOLA, Cesare Giulio
Paolo Puppa
– Nacque a Taranto il 26 novembre 1886 da Caterina Cacace, figlia di un ricchissimo banchiere di origini napoletane, e da Luigi, di Galatina nel Leccese, professore [...] da Renzo Ricci, mostrò ambiguamente le ragioni della pace oltre che quelle della guerra.
Nel 1952 si candidò per il Partitoliberale italiano (PLI), senza venire eletto. Nel 1955 il suo Venerdì santo fu insignito con il premio Napoli (nel 1950 aveva ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] come Pepe e Russo. Nominato dal Partitoliberale italiano (PLI), nel 1945, alla Consulta nazionale, ne fece parte fino all’aprile 1946, quando, assieme ad altri liberali di sinistra, uscì da quel Partito. La sua azione fu essenzialmente pubblicistica ...
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UNGARI, Paolo
Francesca Sofia
– Nacque a Milano il 25 maggio 1933, da Mario, commercialista di origine fiorentina di spiccato orientamento antifascista, e da Giulia Bistagnino.
Frequentò brillantemente [...] incarico che abbandonò nel 1956 quando fu tra i fondatori, insieme a molti altri transfughi del Partitoliberale italiano, del Partito radicale.
Terminata la formazione universitaria, fu prima borsista dell’Istituto Benedetto Croce a Napoli, poi dell ...
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MICHELINI, Arturo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Firenze il 17 febbr. 1909 da Renato, assicuratore, e da Maria Castiglione. A Roma, dove la famiglia si era trasferita da tempo, conseguì il diploma di ragioniere [...] di una «grande Destra». L’idea di un’alleanza dei partiti moderati fu però bocciata dal Partitoliberale italiano (PLI), interessato a capitalizzare i consensi di quella parte dell’elettorato democristiano che era ostile all’apertura ai socialisti ...
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RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] si trattenne per la speranza di tornare a ricoprire un ruolo politico.
Fece rientro in Italia nel 1945, presentandosi alla sede del Partitoliberale, dove inizialmente non fu riconosciuta e fu accolta come una mendicante. Ripresa la militanza nel ...
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MORTARA, Edgardo
David I. Kertzer
(in religione Pio Maria). – Nacque a Bologna il 27 agosto 1851 da Salomone e da Marianna Padovani.
Il padre (conosciuto anche come Momolo), nato nel 1816, proveniva [...] Stato pontificio portavano in primo piano la questione della separazione tra Stato e Chiesa e costituì per Cavour e il partitoliberale un elemento prezioso per influenzare l’alleato Napoleone III, coinvolto in un atto di mediazione che richiedeva il ...
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VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...] Lo zio, che era stato allontanato da Torino per le sue idee liberali dopo i moti del 1821, ebbe grande influenza sul nipote e si anche dalle colonne del Costituzionale subalpino, organo del partitoliberale moderato, il 21 maggio 1848 Vigliani venne ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] politiche radicalmente laiche e, nell’intento di difendere la cultura del liberalismo negli anni della ricostruzione della democrazia italiana, si impegnò nelle file del Partitoliberale italiano (PLI), per il quale fu eletto consigliere al Comune di ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...