CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] organizzazione parmense.
Contro la proposta avanzata da questo di dare vita, dopo la "scomparsa del partitoliberale", a un vero e proprio "partito agrario", impegnando l'organizzazione sul terreno della "conquista dei pubblici poteri", il C. aveva ...
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RICCI, Umberto
Pierluigi Ciocca
RICCI, Umberto. – Nacque a Chieti il 20 febbraio 1879 da Cesario, funzionario pubblico, e da Filomena Zulli, proprietaria.
Nel luglio del 1896 conseguì brillantemente [...] di giurisprudenza.
Fu membro attivo del Partitoliberale e collaborò a La Voce, L’Unità, La Rivoluzione liberale; personalità di forte temperamento, animò il gruppo «nazionale-liberale», ala di destra del partito. Devoto alla monarchia, interventista ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] Cristiana ed Elisabetta.
Nel 1943 si dichiarò ispirato dalla produzione scientifica di Benedetto Croce. Entrato poi a far parte del Partitoliberale italiano stabilì con lui un vincolo che durò fino alla morte del filosofo. Durante gli anni Cinquanta ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] transizione verso l’adesione esclusiva al fascismo: tra le sue carte si trova una tessera di iscrizione al Partitoliberale, datata 24 febbraio 1923; inoltre, nel dicembre 1924, si trovava in corrispondenza con il senatore Francesco Ruffini, noto ...
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PRUNAS, Renato
Gerardo Nicolosi
PRUNAS, Renato. – Nacque a Cagliari il 21 giugno 1892 da Pasquale e da Gabriella Barrago dei conti Ciarella. Cresciuto in una nobile famiglia, negli anni giovanili Prunas [...] del governo guidato da Ramsay MacDonald, i dissidi interni al Labour Party, il declino ormai irreversibile del partitoliberale, le difficoltà del partito conservatore. Non dava molto credito al New Party di Oswald Mosley – «una specie di Hitler con ...
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MAZZINI, Giuseppe
Renato Coriasso
– Nacque a Livorno il 7 apr. 1887 da Gioacchino e Teodora Bacci.
La famiglia paterna da più generazioni si dedicava alla coltivazione di alcuni terreni nell’entroterra [...] una responsabilità diretta di quest’ultimo), ma la sua critica alle posizioni aventiniane gli valse, nel giugno 1925, l’espulsione dal Partitoliberale, episodio che il M. ricostruì in un pamphlet molto critico nei confronti della sinistra del ...
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SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] , a differenza della borghesia (di cui era portavoce il Partitoliberale), del proletariato (il Partito socialista), e dei ceti contadini (prevalentemente rappresentati dal neonato Partito popolare). Era «la rivolta del terzo escluso»: in particolare ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] secolo veniva meno l'equilibrio politico esistente fin dal 1870 tra Budapest e Fiume e, nel 1896, il Partitoliberale ungherese, forte della maggioranza in Parlamento, diede corpo a una politica accentratrice e magiarizzatrice introducendo leggi che ...
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VALLONE, Luigi
Michele Romano
VALLONE, Luigi. – Primogenito e unico figlio maschio di Antonio e di Pietrina Siciliani, nacque il 29 marzo 1907 a Galatina, grosso centro rurale e snodo commerciale e [...] lista dell’Unione democratica nazionale formatasi dalla convergenza di PDL e PLI (PartitoLiberale Italiano), con l’apporto di gruppi minori come i centristi-liberali di Francesco Saverio Nitti e i demo-progressisti di Arturo Labriola, in occasione ...
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MEDICI TORNAQUINCI, Aldobrando
Giuseppe Sircana
– Nacque a Terranuova Bracciolini, presso Arezzo, il 14 ag. 1909 da Cosimo, marchese della Castellina, e da Carmelita Cigala Fulgosi.
Interruppe gli studi [...] Alta Italia del PLI, a cura di E. Camurani, Bologna 1970, pp. 333-362 e passim; Fondazione Luigi Einaudi, Il Partitoliberale nella Resistenza, Roma 1971, pp. 65-77 e passim; L. Valiani - G. Bianchi - E. Ragionieri, Azionisti, cattolici e comunisti ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...