MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] di assessore comunale. Nel 1872, in seguito alle dimissioni del sindaco C. Casarini, membro dell'ala più avanzata del partitoliberale bolognese, egli ricoprì per un breve periodo, tra l'aprile e l'agosto, la carica di facente funzione di sindaco ...
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NEBBIA, Guido
Alfredo Buccaro
NEBBIA, Guido. – Nacque a Campobasso il 20 maggio 1894, da Filippo e da Giuseppina De Feo.
Restò nella città natale fino al conseguimento del diploma di liceo classico [...] collaborando con il rettore Adolfo Omodeo alla rinascita dell’ateneo. Nel luglio 1943 fu tra i fondatori del Partitoliberale italiano. Fu inoltre presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Napoli e della Fondazione politecnica per il ...
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PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] ottenne l’autorizzazione da Pio X, i clericali sostennero la candidatura di Piccinelli in qualità di esponente del partitoliberale a loro gradito. Risultò uno dei tre deputati lombardi nel Parlamento nazionale della XXII legislatura eletti, per la ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] infantili.
Le tradizioni patriottiche familiari lo portarono, nel 1846, all'accesa ammirazione di Pio IX e ad accostarsi al partitoliberale.
Alla morte della duchessa di Parma Maria Luisa d'Austria, nel dicembre del 1847, il L. accettò l'incarico ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] dei principi Orsini e presa residenza nel palazzo romano della Pilotta, perse progressivamente il controllo del partitoliberale di Alessandria, anche se restò, temporaneamente, il maggior punto di riferimento dei moderati costituzionali.
Cominciò ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] quadro di una politica paternalistica di riforme. Per concretare questo programma il B. fondò nel 1901 a Firenze il Partitoliberale giovanile italiano.
Fornito di numerosi organi di stampa a carattere locale, tra cui Critica e Azione di Milano, Il ...
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MIGLIORATI, Giovanni Antonio
Paola Bernasconi
– Nacque a Genova il 2 maggio 1825 da Elia Giovanni Battista, nobile, patrizio di Prato e di Firenze, e da Ersilia Raggi, sposata in seconde nozze.
Il 21 [...] duraturi e più proficui alla causa italiana; fu, infatti, nel periodo del M. «che, fra la legazione sarda e il partitoliberale romano, cominciarono i primi affiatamenti, e corsero le prime intelligenze» (De Cesare, p. 197). Il M. fu coadiuvato in ...
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TAMARO, Attilio
Giuseppe Battelli
– Nacque a Trieste il 13 luglio 1884, da Giovanni, di origini istriane, e da Giuseppina Gherlan, triestina.
Pur appartenendo a una famiglia di modesta estrazione sociale, [...] Joyce) attraverso il ruolo di segretario della locale università popolare. L’incarico gli venne affidato per indicazione del Partitoliberal-nazionale, all’epoca la forza politica maggioritaria nella realtà triestina, di cui era espressione lo stesso ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] elezioni amministrative del gennaio 1905 videro l’affermazione della Federazione elettorale milanese in cui confluirono un rinnovato partitoliberale, sotto la guida di Ponti, e i cattolici.
Nel primo decennio del Novecento Milano stava conoscendo un ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] di momenti politici illustrati attraverso la pubblicazione di documenti inediti, dalle motivazioni dell'iscrizione del Salandra al partitoliberale alla relazione riservata al re sulle cause della caduta del suo ministero nel 1916, al discorso di ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...