VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] » (Levi, 2006, p. 167). La loggia divenne centro di ogni cospirazione anti austriaca e dell’organizzazione del partitoliberale: con Venezian «l’irredentismo entra nel programma della massoneria italiana: fatto notevole, che preludeva alla campagna ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] e democratico del Risorgimento italiano e fino al 1895 fu iscritto all’Associazione politica nazionale, una filiazione del partitoliberale; per questo fu schedato dalla polizia austriaca come irredentista. Già nel corso del 1893-94, gli anni in ...
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MOTTA, Emilio
Rodolfo Huber
MOTTA, Emilio. – Nacque a Bellinzona (Svizzera, Canton Ticino) il 24 ottobre 1855 da Cristoforo e Matilde Balli.
Il padre militò nel partitoliberale-radicale e diresse l’amministrazione [...] 1885, ove ripercorre le vicende luganesi del XV secolo fino alla conquista svizzera, mettendo in luce i contrasti tra i Rusca di parte ghibellina e i Sanseverino, guelfi, e i complessi rapporti con i duchi di Milano. Tipico del suo stile erudito è il ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] allontanare i ceti popolari dalle tentazioni sovversive. Alla vigilia delle elezioni del 1913 intensificò gli inviti al partitoliberale a non arretrare su posizioni conservatrici e a non considerare le recenti riforme politiche e l'allargamento del ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] di lasciare Livorno. Nel 1833 celebrò con una canzone la vittoria che Charles Napier, ammiraglio inglese al servizio del partitoliberale di dom Pedro I in Portogallo, aveva ottenuto nel luglio a Cabo São Vicente sulla squadra dell'usurpatore dom ...
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MURATORI, Angelo
Manfredi Alberti
– Nacque a Palermo il 20 settembre 1843 da Matteo, giurista e noto magistrato che fu anche senatore, e da Teresa Cuzzaniti.
Consigliere comunale di Palermo nel 1860, [...] la causa principale della ribellione fosse stata la distanza creatasi fra il popolo e gli esponenti del partitoliberale, insensibili alle tradizioni locali e agli effetti economici del processo di unificazione nazionale. Raccomandò la limitazione ...
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MAZZONIS
Fabio Levi
– Famiglia di imprenditori tessili attivi nell’area piemontese.
Fondatore dell’impresa fu Paolo (Torino, 1817-27 apr. 1885), figlio di Giovanni Battista, sarto originario di Asti, [...] italiana, uscita dal conflitto in condizioni tali da potersi rimettere subito al lavoro. Vicino alle idee del Partitoliberale italiano (PLI), egli seppe anche conquistare una posizione di rilievo nell’ambito del mondo imprenditoriale nazionale ...
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VIORA, Mario Enrico.
–
Enrico Genta Ternavasio
Appartenente a un’antica famiglia piemontese, stanziatasi a Chivasso da secoli, nacque ad Alessandria il 25 ottobre 1903 da Ferdinando, che esercitava [...] dell’Università di Torino, sulle consuetudini e statuti di Alessandria.
Candidatosi alle elezioni per la Costituente nel Partitoliberale, riuscì il primo non eletto dopo Giulio Einaudi. Nel 1949 sposò Eleonora Brunelli Bonetti, di nobile casata ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] tesi del moderatismo cavouriano.
Nel 1861, l'H. fu eletto al Consiglio comunale sull'onda dell'affermazione del partitoliberale che qualche mese prima aveva visto la vittoria dell'Unione elettorale triestina, cui aveva contribuito con l'ascendente ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] sera guardò inizialmente alla sua opera.
Come agente politico del governo lavorò per un allargamento delle basi del partitoliberale anche ai cattolici Filippo Meda e Adamo Degli Occhi, senza tuttavia ottenere successo. Gestì in modo equilibrato ed ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...