BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] al fascismo e in questo senso agì ancora nel maggio-giugno 1925 in seno alla sezione torinese del partitoliberale, portando alla vittoria la lista collaborazionista nelle elezioni del consiglio direttivo. In questi anni fu ancora commissario ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] , dall'epoca etrusca a quella contemporanea.
All'impegno di medico e di studioso il G. affiancò l'attività politica nel partitoliberale moderato perugino capeggiato da Z. Faina e C. Fani, pur senza ricoprire mai cariche di grande rilievo. Nel 1899 ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] clericale - che voleva impedire l'avvicinamento del Portogallo al nuovo Regno d'Italia - e il partitoliberale che - guidato dal primo ministro marchese di Loulè, zio di don Pedro, e dal ministro della guerra Sà da Bandeira - aveva già rifiutato ...
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BRENTARI, Ottone
Carlo Piovan
Nacque a Strigno nella Valsugana il 4 nov. 1852 da Michele, ufficiale giudiziario, e da Elisabetta Negrelli. A causa dell'ufficio paterno la famiglia si trasferì successivamente [...] fra lui e i finanziatori del giornale, si dimise. Tuttavia l'anno dopo accettava la candidatura al Parlamento nella lista del partitoliberale democratico nel collegio di Trento. Non eletto, si ritirò a Rossano Veneto, in una casa di proprietà di sua ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] della rivoluzione del 1848, manifestò segni di squilibrio mentale; tormentato dal rimorso di essersi compromesso con il partitoliberale ed oppresso dalla rigida sorveglianza della polizia austriaca, tentò varie volte il suicidio.
Fu rinchiuso nell ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] campo professionale, uno dei principali dirigenti, in stretto contatto con il governo di Torino.
Era un momento particolarmente delicato per Roma e per il partitoliberale e nazionale: in Italia era vivissima l'agitazione per la questione romana e il ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] nazionale e sedettero entrambi in Parlamento), il D. fu ben presto rappresentante di rilievo nelle file del partitoliberale abruzzese. Trasferitosi nuovamente a Chieti nel 1867 fu promotore dell'Esposizione regionale nell'anno successivo. Nella ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...]
Sbarcato Garibaldi in Sicilia, rientrò a Palermo riprendendo la partecipazione alla vita politica cittadina nelle file del partitoliberale. Quando il generale Della Rovere fu nominato luogotenente generale di Sicilia nell'aprile 1861, fu chiamato a ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] del fascismo, venne diffidato per la sua attività contraria al regime e, nel 1942, arrestato. Partecipò alla lotta partigiana ed aderì al Partitoliberale italiano (PLI). Nel 1945 fu nominato membro della Consulta nazionale. Dopo essere entrato a far ...
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GALLINA, Gallo
Alessandra Ferraresi
Nacque il 4 febbr. 1895 da Massimo e da Carolina Sacchi a Milano, dove compì gli studi secondari. Come altri giovani della piccola borghesia lombarda (il padre era [...] Comitato di liberazione nazionale cittadino.
Per l'indiscussa onestà e rigore morale, dopo la Liberazione il G., allora legato al Partitoliberale italiano, fu nominato presidente della commissione provinciale di epurazione. Nel dopoguerra aderì al ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...