ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] novembre del 1913, con un articolo apparso su La Tribuna, Rocco prese parte al dibattito che agitava il liberalismo italiano auspicando una rapida trasformazione del Partitoliberale in senso nazionale. Pochi giorni dopo, nel dicembre del 1913, aderì ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] 'attività fascista, Roma 1952, pp. 14 s.). Alle elezioni del 7 giugno 1953 l'A. fu nuovamente candidato dal partitoliberale al Senato, questa volta nel collegio di Rieti, ma non venne eletto. Nondimeno continuò ad esercitare un ruolo importante sul ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] mantenendo il rigore morale e l'attaccamento al dovere. Per parte di madre discendeva dai Barbieri (il nonno, Lodovico Barbieri, Il suo referente politico fu il liberalismo e per il Partitoliberale italiano accettò anche una candidatura nelle ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] principi liberali; orientatosi verso un più vivace impegno politico, prese parte alle riunioni del partitoliberale 23, 34, 35, 41; L. Albertini, Venti anni di vita politica, parte 2, L'Italia nellaguerra mondiale, I e II, Bologna 1951-52, V. Indici ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] ’idea che il nazionalismo non dovesse essere né reazionario né clericale, ma svilupparsi come «un partitoliberale, sinceramente e audacemente liberale, che vuol risvegliare le addormentate energie nazionali, e indirizzarle tutte nei commerci, nelle ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] : significativamente, nell’esecutivo composto dalla Democeazia cristiana (DC), dal PSDI e dal Partitoliberale italiano (PLI) con l’appoggio esterno del Partito repubblicano italiano (PRI), Tanassi fu chiamato all’incarico di ministro della Difesa e ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] soprattutto sulla necessità di una riorganizzazione del partitoliberale e sul concetto che l'opera di pacificazione Italia nella conferenza di Losanna. Non sembra che la sua parte nelle trattative con i rappresentanti turchi sia stata molto attiva ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] di seguire Salandra all'opposizione e che erano stati, per questo, espulsi dal partitoliberale, costituirono il Partitoliberale nazionale. La piattaforma di questo partito era tutta incentrata sul concetto che "il bene della patria" e l'autorità ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] del primo figlio, Charles, nato il 5 aprile. Tornato a Londra prese a frequentare assiduamente i maggiori esponenti del partitoliberale (Minto, Russell, Gladstone). I tre anni successivi alla morte della moglie furono per il L. anni di depressione e ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] 'amico Antonio Dante Coda stabilì i primi contatti politici con esponenti liberali come Casati e I. Bonomi, oltre naturalmente a Croce, per la riorganizzazione del Partitoliberale nell'Alta Italia. Mentre restava affettivamente legato ai suoi vecchi ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...