Michel, Charles. – Uomo politico belga (n. Namur 1975). Laureato in Giurisprudenza nel 1998, nel 2000 è stato eletto ministro degli Affari interni del governo della Vallonia, e nel 2006 è diventato sindaco [...] dal 2007 al 2011 la carica di segretario di Stato e ministro della Cooperazione e dello sviluppo. Presidente del partitoliberale francofono Movimento riformista dal 2011, nel 2014 – dopo le elezioni federali e regionali alle quali si è affermato il ...
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Trudeau, Justin Pierre James. – Uomo politico canadese (n. Ottawa 1971). Figlio di Pierre Trudeau, premier del Paese dal 1968 al 1979 e dal 1980 al 1984, è entrato in politica dopo la morte di questi, [...] lo scioglimento del Parlamento e convocato consultazioni anticipate; svoltesi nel mese successivo, le elezioni hanno assegnato al Partitoliberale 158 seggi su 338 della Camera, costringendo il premier a cercare una maggioranza in Parlamento per ...
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Morrison, Scott John. – Uomo politico australiano (n. Waverley 1968). Ultimati gli studi di Geografia economica applicata presso la University of New South Wales ha maturato una solida esperienza professionale [...] , per poi entrare in politica agli inizi degli anni Duemila. Eletto in Parlamento nel 2007 nelle fila del Partitoliberale, ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali, quali quelli di ministro per l’Immigrazione e la protezione dei confini dal ...
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Uomo politico danese (n. Vejle 1964). Laureatosi in giurisprudenza presso l’univ. di Copenaghen nel 1992, ha iniziato fin da giovane la propria militanza nel Partitoliberale danese. Dopo l’esperienza [...] Schmidt. Alle elezioni europee svoltesi nel maggio 2019 i liberali del premier si sono collocati come seconda forza politica 20% aggiudicatosi dai conservatori. Dal 2021 alla guida del partito centrista Moderaterne, di cui è stato fondatore dopo la ...
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Scrittore inglese (Londra 1815 - ivi 1882). Impiegato del ministero delle Poste dal 1834, fu trasferito nel 1841 in Irlanda, dove divenne ispettore e cominciò a scrivere. Nel 1855 ebbe grande successo [...] (1862), libro piuttosto mediocre. Ritiratosi dalla carriera nel 1867, si presentò l'anno dopo candidato al parlamento per il partitoliberale; non fu eletto, ma l'esperienza gli fornì lo spunto per una serie di romanzi politici (Phineas Finn, 1869 ...
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Uomo politico uruguayano (Montevideo 1928 - ivi 2011). Appartenente al ceto dei grandi proprietari terrieri, iniziò l'attività politica nel partito nazionale (blanco) e fu eletto al Senato nel 1962. Nel [...] instaurazione di un sistema presidenziale che fu approvato con il referendum del 1966. Nel 1969 B. passava al partitoliberale (colorado), ottenendo dal presidente J. Pacheco Arreco l'incarico di ministro dell'Agricoltura (1969-72). Eletto presidente ...
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Uomo politico belga (San Quintino 1800 - Bruxelles 1885). Avvocato, dal 1824 diresse il giornale Mathieu Laensbergh (dal 1829 La Politique), che si batteva per l'indipendenza belga dal dominio olandese. [...] . Ministro dell'Interno (1832-34) e dei Lavori Pubblici (1840-41) nei governi di coalizione cattolico-liberale, assunse, con la vittoria del partitoliberale, per due volte la presidenza del Consiglio (1847-52; 1857-68). In tale carica introdusse una ...
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Generale e uomo politico ungherese (Josephstadt 1833 - Vienna 1914). Dopo aver partecipato alle guerre del 1859 e del 1866, F., che dal 1865 era aiutante di campo di Francesco Giuseppe, passò nel 1872 [...] . Nel 1905 accettò da Francesco Giuseppe l'incarico di costituire il governo ungherese dopo la sconfitta del partitoliberale lealista. Rovesciato da un voto della maggioranza parlamentare composta di una coalizione di oppositori, F. riassunse il ...
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Uomo di stato e generale cileno (Santiago 1787 - ivi 1851). Servì nell'esercito creolo dal 1811; fu poi intendente di Concepción, e nel 1820 sconfisse il guerrigliero realista V. Benavides. Capo del partito [...] liberale, si sollevò contro B. O'Higgins fin dal nov. 1822, e alla sua caduta lo sostituì (marzo 1823). Eletto dittatore, si circondò di un senato di nove membri; dopo la legge (24 luglio 1823) che dava la libertà agli schiavi, e la promulgazione ...
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Bainimarama, Josaia Voreqe. – Militare e uomo politico figiano (n. Kiuva 1954), noto come “Frank”. Intrapresa una brillante carriera militare in Marina, nel 1999 è stato nominato comandante delle forze [...] nel settembre 2014, hanno sancito con il 59,2% delle preferenze la netta vittoria del suo partito, il Fiji First, sul Partitoliberale socialdemocratico (28%), permettendo a B. di permanere nella carica di premier, riconfermato nel mandato a seguito ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...