PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] » e divergente di Alfredo Rocco aveva una sua duplicità capace di meglio collegare la tradizione autoritaria di parte del liberalismo italiano del periodo oligarchico con le nuove esigenze del «regime reazionario di massa», in una costruzione che ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] 1946, pp. 21, 24 ss.; M. Salvadori, Resistenza ed azione (Ricordi di un liberale). Bari 1951, pp. 54, 56, 151, 202, 210, 219, 223 ss.; La giunta esecutiva dei partiti antifascisti nel Sud, in Il Movimento di Liberazione in Italia, XXXIII(1954), pp ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] A. Aleardi. Nell'estate del 1831 fu chiamato a far parte - con l'ungherese M. F. Steer, professore all' dei Dandolo il F. entrò in contatto con molti esponenti della gioventù liberale e del patriottismo milanese come i fratelli G. e G. Porro ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] dei gruppi vicini all'Unione nazionale e fu chiamato a far parte del comitato che avrebbe dovuto preparare la costituzione di un unico partito rappresentativo delle forze democratiche liberali e radicali. Il 5 agosto di quell'anno scrisse, firmando ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] Dalmazia. Altrettanto importante era poi stabilire una rete di rapporti con il governo di Roma e con il partitoliberal-nazionale italiano delle terre giuliane. Particolarmente significativo, poi, e ad ampio raggio, il suo programma di valorizzazione ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] stata accompagnata anche dalla prima parziale partecipazione dei cattolici alle elezioni politiche a sostegno di candidature liberali, dato che il papa, a partire dalle elezioni del 1904, aveva loro consentito di andare a votare in quei collegi nei ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] a non chiedere al pontefice ciò che non poteva dare e, cioè, favorire seriamente la causa liberale.
Nel 1847 collaborò a L'Italia del Montanelli. Prese parte alla campagna del '48, al comando di una compagnia di civici livornesi. Durante il breve ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] Pur conservando solide amicizie, egli rimase estraneo alla dura repressione del fenomeno carbonaro, che decapitò buona parte della borghesia liberale cittadina nei primissimi anni Venti. Nonostante i suoi trascorsi, l’adesione a una linea di fedeltà ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] del D. (che non era né un moderato, come lo definisce il Dardano, p. 25, né un "liberale" o un liberaleggiante, come affermano il De Felice, p. 233, e in parte anche, il Colapietra, in Critica storica, pp. 519 e ss., ma un vero "zelante", sia pure ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] Roma 1998, pp. 121, 245, 252 s.; V. Bagnoli, Letterati e massa. ‘L’Idea liberale’ (1891-1906), Roma 2000, passim; G. Orsina, Anticlericalismo e democrazia. Storia del Partito radicale in Italia e a Roma, 1901-1914, Soveria Mannelli 2002, pp. 91, 226 ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...