CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] sulla legislazione sociale poi pubblicata nel periodico liberale aretino La Vedetta. Negli anni successivi Discorsi e immagini, 1981, n. 2, p. 34; A. Parisella, Il Partito cristiano-sociale, in AA. VV., Storia del movimento cattolico in Italia, a cura ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] C. Solaro della Margarita, che vedeva la fazione dei liberali a lui avversa trarre vantaggio da quel conflitto. In a Torino) e tre figli.
Fonti e Bibl.: La maggior parte delle informazioni sul G. si trova negli scritti, nelle corrispondenze e ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] 1906 il Giolitti volle chiamare il G. a far parte del suo governo come ministro di Grazia e Giustizia , ibid. 1962, ad indices; R. Villari, Conservatori e democratici nell'Italia liberale, Bari 1964, ad ind.; L. Pelloux, Quelques souvenirs de ma vie, ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] opposizioni antifasciste o peggio ancora alla vecchia classe liberale. I requisiti adottati per la scelta dei ministri provvedimenti.
Il 27 luglio si sancirono la soppressione del Partito nazionale fascista e del Gran Consiglio del fascismo; l' ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] da quello di Portogruaro nelle file della Destra storica. Partito da posizioni cavouriane, andò avvicinandosi alla linea di Cesare 320; C. Rinaldi, I deputati friulani a Montecitorio nell’età liberale (1866-1919), ibid. 1979, pp. 353-357 (con ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] data nel dopoguerra l'impegno politico. Nella imminenza delle elezioni generali del novembre 1919 ebbe parte nella fondazione della Unione liberale (Palermo, 22 ag. 1919), aggregazione eterogenea di notabili e agrari siciliani che portò comunque il ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] Città di Castello, riprendendo il progetto del 1846 del sacerdote liberale G. B. Rigucci.
Con l'amico conte A. d. [1855]; V. Corbucci, Diario stor. dell'Umbria dal 1001al 1866, tratto in parte da nuovi docum., Roma 1899, pp. 3, 38, 48, 61, 103; G ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] che egli definiva, in polemica con gli "utopismi" liberale e comunista, "realismo corporativo" (Autarchia, febbraio- , Torino 1974, pp. 148 n., 722 n.; P. Spriano, Storia del partito comunista ital., IV, Torino 1973, p. 351; Il 1943. Le origini della ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] sul ruolo attivo di Ettore Muti, ma la sua eliminazione da parte del generale Pietro Badoglio fece sfumare il disegno.
Dopo la La zona era frequentata dalla migliore intellettualità liberale e antifascista. Proprio durante i numerosi ricevimenti ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] il gerente e il massimo azionista), abbandonò la milizia di partito nel 1906 a seguito delle vivaci proteste suscitate fra i Secolo, comprò nel 1911 da L. Cesana il democratico liberale Messaggero di Roma. Con l'ulteriore acquisto del Giornale ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...