CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] il C. era considerato un nemico del regime fascista. Infatti, in quegli anni dell'esordio letterario, fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti al quale rimase strettamente fedele, collaborando anche al Baretti.Nel '25, per i suoi ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] al controllo di quelle forze sovversive d'ogni colore che minacciavano il sistema liberale. A sostegno di questo programma e del governo Crispi il C. fondò e diresse, a partire dal 18 nov. 1894, il Corriere del mattino, un quotidiano finanziato da un ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] forma di "paziente servilismo" di fronte allo Stato liberale: "dobbiamo sentire - disse - tutta la posizione fu chiaramente espressa dal D. ancor prima della nascita del partito popolare, in un convegno di dirigenti cattolici tenutosi a Roma il ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] ogni facile illusione, il F. non esitò a partire e a sopportare il duro periodo d'ambientamento nella II, Napoli 1932, ad Indicem. Sempre del De Sanctis si vedano La scuola liberale e la scuola democratica, a cura di F. Catalano, Bari 1954, ad Indicem ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] senza risorse, accettò di dirigere a Perugia il periodico elettorale Unione liberale, che portò al successo i candidati C. Fani, L. incominciò a comparire in sua compagnia.
Con la fondazione del Partito nazionalista, il C. vi entrò fra i primi e fu ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] dal 1945 al 1946, prima vicedirettore e quindi direttore del giornale liberale di Torino L'Opinione. Nel 1947 Alfredo Frassati, ritornato proprietario del P.S.I. e l'evoluzione di questo partito in senso occidentale.
Nel febbraio 1962, di fronte al ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] M. (o Celio Rufo, come prese repentinamente a firmare buona parte degli articoli pubblicati) mosse i primi passi di una fortunata e con La Tribuna di Roma, il foglio di orientamento liberal-nazionalista ove rimase fino alla metà degli anni Venti, ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] tradizioni di famiglia consentono di definirlo fin da giovane un liberal-conservatore, ma è con Canepa che ha avuto la possibilità mostrava quale immagine di sé volesse dare il partito di maggioranza nel Napoletano di fronte all'offensiva populista ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] del processo di distacco dal socialismo reale, si iscrisse al PCI: sempre considerandosi un «comunista liberale» e individuando in quel partito l'unica alternativa praticabile, nell'ottica della costruzione di un movimento della sinistra democratica ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] formazione del governo fascista, La Nazione, che era di indirizzo liberal-nazionale, cessò le pubblicazioni; uscì di nuovo Il Piccolo, più. Nel 1945, dopo la liberazione di Trieste da parte dell'armata iugoslava, la chiamata dei B. a riprendere la ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...