MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] Nel contrasto tra riformisti e intransigenti, che divideva allora il suo partito, prese parte per la "vecchia guardia" di F. Turati e L. , 15 maggio 1907; La Plebe, 17 maggio 1907; L'Opinione liberale, 17 maggio 1907; L'Uomo che ride, 19 maggio 1907. ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] 28 dic. 1848 il Nazionale, un foglio arditamente liberale, se non democratico, che si segnalò all'attenzione B. rimase troppo solo per poter combattere la diaspora del Partito repubblicano; visse ancora nel ricordo di Mazzini, cercando di mantenerne ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] il conflitto, il quotidiano fiancheggiò il gruppo politico di ex combattenti del Rinnovamento, e soprattutto il partito radicale. Come molti altri liberali di sinistra, anche il G. sperava che la guerra fosse per l'Italia un'occasione di profonda ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] 383, 385, 388, 430, 478; M. Ridolfi, Il PSI e la nascita del partito di massa, 1892-1922, Roma-Bari 1992, pp. 17, 19 s., 52, 1992, ad ind.; L. Garibbo, I ceti dirigenti tra età liberale e fascismo, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] anno si era laureato in medicina a Roma, aderì al Partito socialista unitario e nel 1924 si candidò alle elezioni politiche. avrebbe rotto con le idee e l’arte del periodo liberale, inadeguate ad affrontare i problemi gravi e urgenti della modernità ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] giorno di minoranza in cui si dichiarava convinto che "il partito clericale, per le sue origini, per la sua organizzazione, vide la luce a Milano nel 1945, sotto il titolo Il fantasma liberale, con una prefazione di C. Alvaro: ennesimo atto di accusa ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] volumi, Roma 1904-07).
Abbandonata l'idea di presentarsi alle elezioni per il collegio di Voghera come candidato del Partito costituzionale liberale, il G. chiese e ottenne un incarico all'estero. Il 21 nov. 1909 fu incaricato di reggere il consolato ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] la Lettera a sir John Bickerstaff fu una sorta di manifesto (1926). Dopo la forzata chiusura di Rivoluzione liberale (1926), la seconda e ultima parte di un suo articolo sul deputato, radicale e pacifista, Joseph Caillaux, comparve grazie a Curcio su ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] una tribuna di prim'ordine la dissoluzione dell'Italia liberale.
Lungi dal limitarsi all'analisi degli eventi che avrebbero a vincere la temibile concorrenza de Il Lavoro e a conquistare parte del suo storico uditorio popolare.
Non fu quindi un caso ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] bersaglio della sua polemica è la classe dirigente liberale ormai incapace di esprimere qualsiasi linea politica, divisa nazionale, nella persona di Augusto Turati, segretario nazionale del partito fascista, di cui il B. divenne fedele amico. Seniore ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...