LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] al governo della città, avviata in età liberale. Candidato socialista alle elezioni comunali del 18 di M. Bettinotti, Albisola 1967, pp. 35-37, 100 s.; S. Ficini, Il Partito socialista a Savona (1943-1947), introd. di V. Spini, Savona 1980, pp. 7, ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] che il F. aveva sempre indirizzato alla classe dirigente liberale e, non di meno, a quella cattolica e Sardegna, in Il Giornale della Sardegna, 15 apr. 1924). Iscrittosi al partito fascista, il F. collaborò al giornale Il Tevere.
L'11 nov. ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] 'Italia, Roma 1967, ad Ind.; P. Spriano, Storia del partito comunista italiano. Da Bordiga a Gramsci, Torino 1967, ad Ind vigilia del fascismo. Il primo ministero Facta nella crisi dello Stato liberale in Italia, Bologna 1968, ad Ind.; L. Cortesi, Il ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] Inquadrato nel 1° reggimento, il 3 luglio prese parte alla battaglia per la riconquista di monte Suello e . 164, 211-213, 231; M. Tesoro, Politica e amministrazione nell'età liberale, in Storia di Pavia, V, L'età moderna e contemporanea, Pavia 2000, ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] occasione delle elezioni alla Costituente, aveva seguito Luigi Luzzatto dal Partito d'azione alla Democrazia repubblicana di F. Parri e -90 gli era parsa determinare l'intero assetto dell'Europa liberale verso una crisi, di cui il nazionalismo, al di ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] La vigilia del fascismo. Il primo ministero Facta nella crisi dello Stato liberale in Italia, Bologna 1968, pp. 96, 111 e n., 151 e n., 164 s. e n., 169 n.; G. De Rosa, Il Partito popolare ital., Bari 1969, p. 38; F. Bartolotta, Parlamenti e governi d ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] solo in quelle del suburbio. A differenza della maggioranza liberale, il D. era un cattolico praticante (tra l' Banelli. Indipendente nel giudizio e nell'azione, il D. fece parte per se stesso e non venne neppure riproposto come candidato al ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] e la missione reazionaria" del fascismo e chiamava in causa le responsabilità della classe dirigente liberale e popolare per avere agevolato la conquista del potere da parte di Mussolini. In questo periodo le posizioni politiche del D. si fecero più ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] politica. A Zagabria s'era manifestata un'opposizione liberale al bano Jelačić, mentre a Belgrado il dell'Austria. Massimo d'Azeglio, presidente del Consiglio sardo, che a partire dal 1850, dopo l'abolizione del consolato sardo a Belgrado, aveva ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] dalle cui colonne molto lavorò per la creazione del "terzo partito". Mantenne questo ruolo fino al 1863 quando il giornale, de Le Alpi - giornale che dette voce alla protesta dei liberali torinesi contro la convenzione di settembre - fu solo una ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...