CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] 'esito infelice di questa manovra il C. continuò a manovrare per acuire i contrasti tra i vari gruppi del partitoliberale, così che quando il Bentinck ritornò a Palermo lo trovò diviso in due tronconi e dovette impegnarsi seriamente per ristabilirne ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] marzo 1866 poi, in un importante articolo apparso sulla Nuova Antologia (pp. 503 ss.: La Chiesa e il partitoliberale in Italia), ribadì l'esigenza di una politica conciliante col Papato e mosse qualche critica all'atteggiamento troppo intransigente ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] costituzionale, contenente la "rappresentanza di tutte le classi", frutto dell'intesa "con altre frazioni del partitoliberale", con l'esclusione di "alleanze con altri partiti". Si sarebbe trattato, in sostanza, di comporre una lista formata dai ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] agricolo e la DC (Democrazia Cristiana). Fu vicepresidente della Federazione della proprietà fondiaria e candidato del PLI (PartitoLiberale Italiano) alle elezioni politiche del 1958. Fu presidente della RAI dal 4 gennaio 1961 all’8 giugno 1964 ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] agrario. Il D., consapevole del fatto che i nuovi tempi esigevano nuovi sistemi, e che lo stesso partitoliberale, "che ha vissuto fino ad ora di eredità e di formule sorpassate..., deve adattarsi ai nuovi tempi e rinvigorire il suo vuoto scheletro ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] La Voce repubblicana, 2 genn. 1923; Un buffone: il senatore L., in L'Impero, 7 dic. 1924; L'on. L. si iscrive al Partitoliberale, in Il Giornale d'Italia, 7 apr. 1925; Un buffone, ibid., 6-7 nov. 1925; Annuario del Consiglio di Stato, 1931 [per la ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] delle Finanze (21 maggio-15 giugno 1920).
Rieletto nel 1919 (XXV legislatura) a capo di una lista denominata Partitoliberale democratico e radicale, nel 1920 fu chiamato a tenere in Parlamento la relazione sul trattato di Rapallo, incarico che ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] 384); e ne derivò un interessante scambio epistolare tra i due giovani (Tranfaglia, pp. 94-107).
Dopo la formazione del Partitoliberale italiano (8 ott. 1922), l'A. militò nelle sue file; per le elezioni del 6 apr. 1924, in qualità di rappresentante ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] aperto, il C. si identificava sempre più con le posizioni di Salandra e con il suo progetto di un unico partitoliberale e conservatore in grado di proporre al paese una vera e forte "politica nazionale". Una vicinanza, questa (favorita anche dai ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] fra Destra e Sinistra, facendo sorgere una vasta maggioranza parlamentare e creando i presupposti per dar vita a un autentico partitoliberale di stampo europeo.
Allontanatosi da S. Sonnino, in questa fase il G. si spostò a sinistra e si avvicinò ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...