GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] e Giustizia nel quarto (maggio 1947-maggio 1948) e - dopo le elezioni del 18 aprile, in cui fu rieletto nelle file del Partitoliberale italiano - nel quinto (maggio 1948-gennaio 1950) governo De Gasperi.
L'azione del G. al ministero fu guidata da un ...
Leggi Tutto
GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] il 1911 il G. seguì anche con attenzione l'evolversi della rivoluzione messicana, invitando i contadini a diffidare del Partitoliberale e a proseguire la lotta contro i latifondisti. Le sue critiche, rivolte al dittatore P. Díaz e poi al presidente ...
Leggi Tutto
GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] 26 ott. 1913, prime in Italia a suffragio universale maschile, il ridimensionamento dei consensi espressi al partitoliberale pose il problema della rappresentatività della giunta milanese in carica e determinò le dimissioni della maggioranza; queste ...
Leggi Tutto
DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] . trovò un nuovo clima politico. La spedizione garibaldina nel Mezzogiorno, invece di favorire l'unione tra le varie fazioni del partitoliberale, aveva esasperato i contrasti tra gli emigrati e i gruppi che avevano dato vita ai comitati del 1859. Lo ...
Leggi Tutto
GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] Da Campo Marzio alla Colonna Antonina, ibid., p. 132; B. Croce, Nuove pagine sparse, Bari 1966, pp. 241 s.; A. Ciani, Il Partitoliberale italiano da Croce a Malagodi, Napoli 1968, pp. 45, 55, 61 s., 64, 178; P. Bonetti, Il Mondo, 1949-1966. Ragione ...
Leggi Tutto
GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] e coltivando l'amicizia con G. Puccini. L'8 ott. 1902, adducendo a pretesto la scarsa concordia che regnava nel Partitoliberale monarchico di Firenze, rinunciò anche a ricoprire la carica di sindaco della città a cui era stato eletto dal Consiglio ...
Leggi Tutto
GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] in Liguria illudendosi che, con l'appoggio al fascismo, potesse essere garantita la sopravvivenza "di quel partitoliberale che deve rimanere per non lasciare campo libero ai popolari ed ai fascisti" (Dalle carte di G. Giolitti, III, p. 417). Ma ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] come Pepe e Russo. Nominato dal Partitoliberale italiano (PLI), nel 1945, alla Consulta nazionale, ne fece parte fino all’aprile 1946, quando, assieme ad altri liberali di sinistra, uscì da quel Partito. La sua azione fu essenzialmente pubblicistica ...
Leggi Tutto
LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] strumentalizzazioni, declinò dopo qualche giorno l'incarico. Anche per lui, comunque, come per i principali esponenti del partitoliberale moderato, non si fece attendere la reazione pontificia che lo destinava all'esilio. Questo fu revocato, insieme ...
Leggi Tutto
GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] ebbe inizio la parabola discendente della carriera politica del Gallenga. Nelle elezioni del 1919 venne rieletto deputato per il Partitoliberale e nel corso della XXV legislatura si oppose ai governi Nitti e Giolitti. Di nuovo eletto nel 1921, aderì ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...