CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] era, per altro verso, ugualmente sensibile alle ragioni dello Stato e della politica. Come per buona parte di quella aristocrazia lombarda insieme liberale e cattolica, cui anch'egli apparteneva, per il C. la fede religiosa non escludeva, ma anzi ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] che "la scienza, quale ora s'insegna dalla più parte degli economisti, difetti nelle sue basi, perché svincolata dalla uno dei centri del neoguelfismo meridionale - trovò dei monaci con idee liberali, come i padri L. Tosti e C. de Horatiis, che ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] si diffondeva la fama della sua colta e liberale ospitalità, il M. partecipava con grande impegno Il 13 dicembre fu tributata a Massimiliano una solenne accoglienza a Trento da parte dei membri del concilio e del Madruzzo. Non è accertato se in ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] apparve nelle edicole Il Popolo, che in breve tempo divenne il vero portavoce del partito, anche se non ne fu, all'inizio, l'organo ufficiale. Lo diverrà limiti e degli errori dell'Italia liberale e delle responsabilità delle stesse forze ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Accademia di S. Tomaso d'Aquino. Nel 1854 prese parte alla Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli, impegnandosi temporale del papa. Ma per ribattere "le calunnie" della stampa liberale, il C. ritenne necessario fondare il quotidiano politico L'Eco delle ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] vigore un codice penale approntato da lui, anche se a partire da una traccia preesistente.
Si trattava di un codice all' L. Fioravanti, Un codice penale tra Restaurazione e suggestioni liberali. Il Regolamento Gregoriano del 1832, in Materiali per ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] Adorno e i sostenitori dei Fregoso, il C. si schierò dalla parte di questi ultimi. Il 4 febbr. 1447 dal nuovo doge Giano trasferimento del C. fu facilitato anche dalla politica liberale nei confronti delle maestranze straniere adottata dall'arte dei ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] a sei deputati, i radicali da due a tre, al posto di un liberale venne eletto un fascista, i popolari e i socialisti ebbero lo stesso numero di deputati - il Partito popolare migliorò notevolmente in voti e in percentuale: su 136.991 votanti ottenne ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] nel 1846, dimostra come gli interessi del G. si fossero in parte diretti, anche a causa dei suoi legami familiari, verso l'ambiente nessun modo si sarebbe potuto qualificare come liberale, tanto meno da parte dei democratici perseguitati dal G., che ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] , che è possibile, potestà su di ogni obbietto. Farò che niuna parte d'Italia perda, quel che si ha di utili istituti" (Siciliani miei grande dottrina del genere umano. Il cattolicesimo perciò non è liberale, non è tirannico, non è d'altra qualità; ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...